Con l’avvento di Android 10 Google rilasciò la tanto agoniata Dark Mode, una delle feature più richieste di sempre dagli utenti e con buoni motivi. Gli schermi OLED si stanno diffondendo su smartphone anche di fasce inferiori ed è ormai una rarità vedere un top di gamma senza la tanto amata tecnologia che rende i contrasti perfetti e i neri assoluti, permettendo nel frattempo di risparmiare batteria grazie allo spegnimento dei pixel nelle aree nere del display.
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Visto il connubio tra funzionalità ed estetica che riescono ad unire gli schermi OLED non c’è da sorprendersi del perché gli utenti abbiano richiesto con tanta passione la Dark Mode in qualsiasi angolo e centimetro quadrato del proprio sistema operativo e su qualsiasi app a disposizione.
Molte tra le più famose si sono aggiornate (Vedi Instagram, YouTube, Facebook) mentre altre tardano ad arrivare sui canali ufficiali. Si, stiamo guardando proprio te Whatsapp.
Nel rilascio della Dark Mode Google ha commesso un classico dietrofront “alla Google”, infatti nelle versioni Beta di Android 10 c’era la possibilità di programmare la funzionalità permettendo di impostare automaticamente la modalità chiara o scura in base ad alba e tramonto o decidere degli orari personalizzati. Comodo vero?
Purtroppo tale funzione non ha visto la luce della versione finale di Android 10. Immaginate la delusione degli utenti che da quel momento hanno approfittato di ogni occasione per chiedere spiegazioni al Team Android.
Le spiegazioni ufficiali sono arrivate in un AMA (Ask Me Anything) su Reddit proprio del Team di Android rivelando che la funzione non è mai uscita dalla Beta poiché provocava l’improvvisa riapertura delle applicazioni in uso generando una instabilità di tutto il sistema.
Proprio nella giornata di ieri Google, tramite un commento sul “Google Issue Tracker” ha confermato che questa funzione sarà aggiunta in una futura release e che potrebbe arrivare ufficialmente in Android 11.
Per avere una Dark Mode veramente completa bisognerà dunque aspettare la prima metà del 2020, meglio tardi che mai.
