Diana Instant Square | I giochi cambiano, la prima instant con le lenti intercambiabili

Diana

Diana Instant Square è la prima Lomography con le lenti intercambiabili, questo cambia tutto. Diana riprende il look tanto vincente degli anni 60 e unisce caratteristiche hardware di primo livello – parlando di Lomography – .

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Come vi accennavo la fotocamera Diana Instant Square è la prima ad essere dotata di un sistema di lenti intercambiabili compatibili con quelli dell’originale Diana F+. La camera presenta dei controlli manuali per regolare l’apertura tra nuvoloso, parzialmente nuvoloso, soleggiato e pinhole. Anche la messa a fuoco può essere fatta di `fino` andato a dire alla macchina se si sta fotografando un soggetto, un gruppo di soggetti o banalmente un paesaggio e quindi regolare la messa a fuoco all’infinito. Comoda la possibilità di avere il un punto riflettente sul frontale per facilitare lo scatto di selfie.

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Parliamo un secondo della vera novità le lenti intercambiabili, la baionetta utilizzata è della Diana F+ quindi questo fa presagire a possibili ampliamenti del corredo in futuro. Ogni lente sarà venduta con il proprio mirino così da facilitare la composizione e capire meglio le proporzioni prima di scattare. La dotazione se dovessimo scegliere il Kit Deluxe è molto ricca infatti troveremo all’interno ben quattro obiettivi, il Fisheye 20mm, il super wide 38mm, obiettivo grandangolare con close-up da 55mm e un obiettivo tele da 110mm. Inoltre avremo anche il flash con le gelatine per dare un tocco di colore in fase di scatto specialmente sui ritratti. Per il resto la macchina rimane quella già vista della serie Diana con l’avanzamento della pellicola automatico, il body completamente in plastica – mi sarei aspettato qualcosa di più premium – e cosa che secondo me andava migliorata il funzionamento che avviene tramite quattro batterie stilo di tipo AAA. Prezzo che nella versione base è di 99 euro ma che sale per la versione Deluxe – che io consiglio – a 219 euro. Per maggiori informazioni vi invito a visitare la pagina ufficiale di Lomography, con la speranza di potervi portare la recensione quanto prima.

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Scrivere la biografia è la cosa che mi spaventa di più, ma proviamoci. Sono un viaggiatore incallito appena ho un momento prendo e scappo via, porto sempre con me una fotocamera e una lente super wide magari anche fish-eye. Quando vedete il mio nome significa che si sta parlando di wearable, fotografia, Linux o di tastiere meccaniche, che acquisto in maniera compulsiva. Profondo sostenitore che i switch migliori non esistono vago per il web alla ricerca di nuovi mondi inesplorati [click].