Finalmente è giunto questo agoniato E3 che tutti quanti stavamo aspettando con ansia! Come di consueto è tempo di conferenze, di annunci e di conferme (chissà anche qualche smentita). Quest’anno ad aprire le danze delle conferenze per l’E3 di questo 2017 è stata la compagnia statunitense della Electronic Arts con il suo EA Play, format che ha debuttato lo scorso anno nell’edizione 2016 e che ora si trova ovviamente alla sua seconda apparizione. Quello che vi possiamo dire è che è stato uno show poco convincente nei ritmi, nei tempi e nel risultato finale. Ed in fondo è un vero peccato che il publisher abbia azzeccato praticamente nulla, perché per il resto la solidità della line-up non si mette in discussione: fra titoli già noti e ben due nuove IP. Di seguito vi forniamo un breve riassunto degli annunci e presentazioni che si sono tenute sul palcoscenico dello show durato circa 60 minuti:
Longshot come nuova modalità
È Madden NFL 18 il primo videogioco ad apparire sullo schermo mastodontico con un trailer che ci illustra la nuova modalità carriera intitolata Longshot, una storia molto simile a quella vista in FIFA con The Journey (chiamato Il viaggio in italiano) dove vestiremo i panni di un giovane atleta del football americano. Il gioco arriverà il prossimo 25 agosto su PC, Xbox One e Playstation 4, sviluppato interamente con il Frostbite Engine (guarda caso lo stesso di Fifa 17) abbandonando così il precedente Ignite.
Il ritorno di Battlefiled 1
Poi succesivamente sul palco si è fatto notare subito Battlefield 1 che nonostante l’FPS di DICE abbia quasi un anno sulle spalle, probabilmente per cercare di bloccare in qualche modo l’emorragia di utenti registrata negli ultimi mesi, la stessa EA ha deciso di riportarlo sul palco, per promuovere il supporto post lancio e i prossimi DLC; arriveranno due nuove maoppe completamente gratuite per i possessori di They Shall Not Pass, mentre a Settembre vedrà la luce il secondo add-on chiamto In The Name of the Tsar (Nel nome dello Zar)che porterà in dote sei nuove mappe inedite.
Nella parte centrale dello show targato EA sono arrivati i pezzi forti. Il primo è stato Need For Speed Payback, nel confermare la vicinanza tematica delle vicende con la saga cinematografica di Fast and Furious, ribadisce anche che nel suo DNA c’è almeno qualche cromosoma di Burnout (Takedown!). Ed esibisce per altro un Frostbite in stato di grazia, che supera i risultati ottenuti con Rivals in termini di sensazione di velocità, impatto grafico, spettacolarità. C’è ancora tanto da verificare (varietà di ambientazioni e sistema di personalizzazione), ma la sezione di gameplay del racing firmato Ghost Games ha risollevato gli animi dopo un’introduzione così così.
La prima IP ha un nome…A Way Out
Il secondo pezzo forte è stato A Way Out. Sviluppato dagli svedesi di Hazelight (già creatori di Brothers: a Tale of Two Sons), si tratta di una nuova IP che racconta la storia di due detenuti che pianificano la fuga da una prigione e che sarà da giocare esclusivamente in due (in locale oppure online). Niente single player, per un titolo che punta non solo su una cooperazione che possiamo definire “asimmetrica” (vedesi Shadow Warrior 2), ma anche sulla varietà di situazioni: tra esplorazione, stealth ed azione dove ogni scena sarà diversa dalla precedente e con una trama che sembra uscita da una produzione di Hollywood.
Anthem è la seconda IP di Bioware
Curiosa è stata la scelta di annunciare l’altra nuova IP a firma di Bioware sempre nella sezione centrale della conferenza, invece che lasciarla alla fine. Anthem ha mostrato panorami alieni molto simili a quelli di Titanfall, con un bel tocco di sci-fi con la presenza di enormi “Kaiju” che dominano la Terra, le poche sacche di civilizzazione barricate dietro enormi muri che li proteggono da eventuali attacchi, tute robotiche a non finire per difendersi ed attaccare le misteriose creature, tutto questo è l’incipit di Anthem, questa nuova IP di EA e Bioware che è stata svelata grazie ad un rapidissimo teaser trailer.
Le solite certezze chiamate Fifa 18 ed NBA Live 18
Poi ecco spuntare FIFA 18, che per l’occasione, sono stati mostrati due diversi trailer, uno dedicato al gameplay e uno dedicato al sequel di The Journey (Il Viaggio in italiano), la modalità storia incentrata sul personaggio di Alex Hunter. Breve parentesi per NBA Live 18 che introdurrà una nuova modalità carriera intitolata The One (simila al The Journey), che vi metterà nei panni di un comune giocatore da strada e dando la possibilità di sviluppare la sua storia e la sua ascesa nel basket in base a un sistema ancora non ben definito di scelte. Una demo sarà disponibile questo agosto.
In chiusura…Battlefront II
Proprio in chiusura di conferenza, e quindi dello show, arriva quello che sarà il pilastro portante della Line-Up di EA per il prossimo autunno videoludico: STAR WARS Battlefront II con la presentazione di un trailer perfetto nei ritmi, la promessa di un supporto gratuito, le molte novità del gameplay, l’imponente mole di contenuti con cui il titolo sarà lanciato, la promessa di un gameplay meno confusionario e che sarà ambientato tra la Battaglia di Endor e l’ascesa del Primo Ordine. La trilogia prequel, quella classica e la nuova era si fondono in una ricca esperienza multigiocatore in uscita esattamente il prossimo 17 novembre su sistema PlayStation®4, Xbox One e PC (Origin).
Commento finale
Promossa con sufficienza quindi la conferenza EA Play di Electronic Arts. La line-up che è stata svelata è convincente e sarà certamente in grado di coinvolgere i gamers maggiormente rispetto a come sono stati annunciati. Completamente da rivedere la struttura dei momenti sul palco, che per quanto ci riguarda i vari boss della società americana avrebbero dovuto garantire maggior spazio ai titoli stessi e proporre approfondimenti in grado di incuriosire e coinvolgere di più tutto il pubblico presente.