Luiss Vuitton Tambour Horizon quando il lusso incontra il tech

Luiss Vuitton

Luis Vuitton è pronta a dare una sferzata al mercato dei wear di lusso con il suo nuovo indossabile il Tambour Horizon che a differenza degli altri brand di lusso che hanno provato a imporsi in un mercato tech così veloce questo modello ha comunque qualcosa che lo contraddistingue e se vogliamo ne giustifica il prezzo e l’esclusività.

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Luiss Vuitton

Tambour Horizon sostituisce completamente la prima versione seguendone comunque la filosofia. La versione in questione si presenta con un design tondo molto simile ad alcuni modelli che abbiamo già visto in commercio come lo Skagen Falster 2 ma con una qualità dei materiali nettamente superiore. Qui ci troviamo di fronte ad un orologio con una cassa da 43mm, con uno spessore di 12,6mm resistente all’acqua fino a 30 metri e con il nuovo Snapdragon Wear 3100 come processore. Il design è sicuramente quello che colpisce di più specialmente ora che le tonalità di scelta sono diventate cinque tra cui anche una versione Pure White interamente in ceramica. L’edizione in ceramica presenta inoltre ben 34 diamanti posti a raggiera intorno alle anse dell’orologio. A primo impatto potrebbe sembrare molto pesante come linea ma in Luis Vuitton affermano che questo bilanciamento di materiali e cromia è stato studiato appositamente per risultare fine e di classe. Tutti i modelli inoltre avranno delle watch faces personalizzate ispirate alle sfilate di moda. Molti quadranti invece sono invenzioni di famosi designer che si sono prestati a impreziosire l’orologio con la loro arte.

Non a caso ho scritto nelle prime righe che il wear si giustifica in parte il prezzo con un comparto software che viene impreziosito con alcune chicce. Di fatto troviamo al sui interno una app My Flight che oltre a tenere traccia dei tempi di volo, ora permette di monitorare hotel e treni. LV Guide invece fa da raccoglitore di guide alla scoperta delle città più affascinanti del mondo, il tutto facilmente accessibile dall’applicazione sul wear. Non manca ovviamente il supporto a Google Pay così da poter pagare in maniera agevole semplicemente con il vostro orologio. Prezzi che come è facile immaginare non sono bassi e che partiranno da 2,550 dollari a salire in base al modello scelto.

SOURCEwareable.com
Scrivere la biografia è la cosa che mi spaventa di più, ma proviamoci. Sono un viaggiatore incallito appena ho un momento prendo e scappo via, porto sempre con me una fotocamera e una lente super wide magari anche fish-eye. Quando vedete il mio nome significa che si sta parlando di wearable, fotografia, Linux o di tastiere meccaniche, che acquisto in maniera compulsiva. Profondo sostenitore che i switch migliori non esistono vago per il web alla ricerca di nuovi mondi inesplorati [click].