Nuovi leak di Huawei P40 Pro svelano le cinque fotocamere e il corpo in ceramica

Huawei P40 Pro

I nuovi render di Evan “Evleaks” Blass ci mostrano con più chiarezza quello che dovrebbe essere il Huawei P40 Pro con tutte le sue fotocamere e un retro in ceramica confermato dallo stesso, affidabilissimo, Blass che afferma che il telefono utilizzerà la ceramica nella sua costruzione.

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Come con in un leak precedente di cui vi avevamo parlato sembra che il vetro anteriore e il pannello posteriore curvino su tutti e quattro i bordi per garantire maggiore robustezza alla struttura dello smartphone.

Impossibile non notare la caratteristica più importante rivelata nelle immagini cioè il gigantesco e imponente bump/modulo della fotocamera che ospita cinque obiettivi, uno dei quali è un teleobiettivo.

Il modulo fotocamera come sempre è realizzato in collaborazione con Leica e i dettagli tecnici descrivono l’array di fotocamere come coprente un range di 18-240 mm, che tra l’ultra e il teleobiettivo dovrebbe raggiungere una portata dello zoom superiore a 13x. È probabile, tuttavia, che Huawei si affidi ai miglioramenti del software per arrivare a queste cifre.

Huawei P40 Pro

Sulla parte anteriore del telefono è possibile notare uno display senza notch con un foro per due fotocamere anteriori. Il pulsante di accensione e il bilanciere del volume sono sul bordo destro, i lati superiore e sinistro sono essenzialmente vuoti e c’è una porta USB-C e un altoparlante nella parte inferiore. Nessun jack per le cuffie, ovviamente.

Gli ultimi due telefoni di punta della serie P di Huawei sono stati annunciati a Parigi a marzo, quindi il lancio ufficiale non dovrebbe essere tanto lontano.

 

Huawei P40 Pro

 

La differenza questa volta, ovviamente, è che Huawei potrebbe essere nuovamente costretta a rilasciare il proprio telefono senza supporto  per i servizi di Google, come nel caso del Mate 30 Pro dell’anno scorso.

Nel caso in cui questo dovesse accadere il P40 Pro potrebbe essere, dopo il Mate 30 Pro, l’ennesimo smartphone Huawei con un software che non rende giustizia all’hardware che monta. Così come nel 2019, sarebbe difficile consigliare uno smartphone senza servizi Google nel 2020.

Ne abbiamo parlato anche in un post Instagram sulla nostra pagina ufficiale. Passate a trovarci!