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OPPO RENO, la recensione di un MEDIO che sorprende

Oppo continua il suo percorso nei dispositivi borderless con soluzioni interessanti per la gestione della fotocamera frontale. Oppo Reno si conferma quindi interessante, ma anche ricco di qualità.

Partiamo subito dal design e, facendolo, tiriamo in ballo direttamente l’ospite d’onore: la Cam frontale. Se si guarda infatti il dispositivo frontalmente, questa è totalmente assente, lasciando tutta l’attenzione all’ampio display che copre l’intera superficie. Anche in questo caso le cornici non sono simmetriche e un piccolo “mento” lievemente più pronunciato c’è… ma chiamiamolo comunque borderless. Dove troviamo quindi la fotocamera? Come su Oppo Find X, l’azienda cinese si è affidata ad un elemento motorizzato, che questa volta è però più discreto ed elegante. Inoltre, sempre ai fini della pulizia estetica, questo elemento mobile contiene da un lato lo speaker di chiamata e dall’altro il Flash LED, che risultano così nascosti dalle linee del device. I dettagli estetici di questo Oppo Reno non si fermano però qui.

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Volgendo lo sguardo al retro, ci si può infatti subito accorgere che le fotocamere sono perfettamente integrate nelle linee dello smartphone, senza nessun tipo di sporgenza. Finezza molto apprezzata, che però ha dalla sua l’effetto collaterale di esporre le lenti ad un maggior rischio di graffi e di richiedere uno spessore del dispositivo maggiore. Se, per quanto riguarda il primo punto, Oppo Reno trova soluzione introducendo una sfera di ceramica per evitare che le lenti appoggino, per il secondo ci accontentiamo dei 9mm di spessore.

Nel compresso, Oppo Reno è quindi un dispositivo elegante e curato, convincendomi anche nella scelta di un profilo piatto sia sopra che sotto.

Tornando però davanti, l’ampio display è un 6,4” FullHD+ OLED, senza tagli o interruzioni. Come ogni OLED la resa dei neri e il contrasto di colore è ottimo, ma risulta inoltre ben bilanciato e luminoso.

Lato hardware Oppo Reno non è un TOP gamma, proponendo un processore Snapdragon 710. La memoria è però al TOP, con 6GB di RAM LPDDR4 e 256GB di memoria interna, non espandibile. La batteria è da 3765mAh, mentre le Cam sono da 48MP f/1.7 affiancata da una 12MPf/2.4 per gli effetti. Quella frontale è da 16MP f/2.0. Lato connettività ad affiancare il 4G dual-sim, c’è il Wi-Fi dual-band, il Bluetooth 5.0 e l’NFC.

Parlando invece del software di Oppo Reno, troviamo l’ultima versione della ColorOS, basata su Android P. Si tratta di un sistema operativo ricco di funzioni e impostazioni, oltre al fatto che finalmente ha aggiunto le notifiche nella barra di stato. Non mi convince però lato puramente estetico. I colori e il design delle impostazioni rapide, e l’organizzazione dei menu, fanno si che, se potessi sceglie, la ColorOS 6.0 non sarebbe tra le mie prime preferenze. È inoltre un bene che le gesture alternative alla barra di navigazione non siano pessime come quelle di Samsung, anche se purtroppo non ci allontana più di tanto.

Il connubio però tra questo software e l’hardware far si che Oppo Reno risulti un ottimo compagno da utilizzare tutti i giorni. L’interazione è fluida e rapida, senza intoppi neanche nella gestione del multitasking. Ovviamente c’è da ricordarsi che in termini assoluti non è un TOP gamma, ma non ne fa sentire la mancanza. Inoltre, nonostante l’attesa per le parti in movimento, lo sblocco con il volto è molto rapido, come anche il lettore ottico dell’impronta sotto il display. Parlando di quest’ultimo risulta sicuramente più veloce di quello ultrasonico di Samsung, ma mi infastidisce il fatto che non funzioni fino a quando non si interagisce con lo smartphone per far comparire l’icona. Su Samsung, ad esempio, funziona sempre.

La batteria da 3765mAh, oltre a contribuire ai 185g di Oppo Reno, fa bene il suo mestiere e permette un’ottima autonomia. La giornata la si copre sempre, raggiungendo spesso la metà della seconda. Inoltre, ottima la presenza della ricarica rapida VOOC. Peccato che, con lo chassis tutto in alluminio, manchi la ricarica wireless.

Delle fotocamere abbiamo parlato prima per quanto riguarda l’estetica. Parlandone invece lato qualitativo, i risultati non fanno altro che soddisfare le aspettative. Gli scatti sono nitidi e ben bilanciati con luce ottimale, mentre quando si fa sera la qualità scende, anche se non troppo. L’HDR automatico funziona però egregiamente sia sulla Cam principale che nei selfie, come anche la modalità notte. Peccato che i video non beneficino dello stabilizzatore, perché come fluidità e nitidezza sono buoni.

Oppo Reno vale la spesa!

Volendo concludere, nonostante il processore lo posizioni come medio gamma, Oppo Reno è più di questo. Curato in tutti i dettagli estetici e consistente nell’esperienza di utilizzo. Dotato inoltre di una buona autonomia e di un’ottima fotocamera. Non mi fa impazzire il software, ma puramente dal punto di vista soggettivo. Mi sento di dire che i 499€ del prezzo di lancio li vale tutti, anche se su questa fascia di prezzo la concorrenza cinese è davvero agguerrita. Il rischio è che qualche altro brand potrebbe valere i 500€ un po’ più di Oppo Reno, proponendosi con dei TOP gamma a tutti gli effetti (Oneplus e Xiaomi).

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