pH My Skin Track di L’Oréal il primo tracker che si prende cura della tua pelle

Oréal

L’Oréal si è affacciata al mondo wearable sempre con grande attenzione verso la creazione di un dispositivo che potesse monitorare l’esposizione di noi ai raggi UV.

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La ricerca va avanti ed è la prova che al CES 2019 il pH My Skin Track mostra delle interessanti novità. Partiamo dal fatto che utilizza una tecnologia microfluidica che misurare i livelli di pH della pelle attraverso il sudore. L’azienda afferma che il sensore riesce a fare una lettura accurata in 15 minuti e il completamento della lettura viene data dal fatto che i due puntini centrali del wear cambiano colore. Basterà successivamente aprire l’applicazione e scattare una foto del sensore. L’applicazione analizzerà la foto e il pH e il tasso di sudorazione della pelle e tramite algoritmi interni all’applicazione ci restituirà un feedback sulla salute della nostra pelle. Alla fine della scansione ci verrà mostrato sia il risultato e quindi lo stato della nostra pelle e un suggerimento su un prodotto da utilizzare per migliorare lo stato di salute della stessa (ovviamente i prodotti suggeriti sono a marchio Oréal). Ricordiamo che il valore del pH della pelle varia da un valore di 0 a 14 con la salute della pelle con un pH compreso tra 4,5 e 5,5. Ci sono molteplici fattori che possono determinare un abbassamento o un innalzamento dei valori come per esempio, l’umidità e la temperatura, provocando quindi reazioni cutanee come secchezza, eczema e dermatite. pH My Track è ancora solo un prototipo, studiato da più mani tra la Oréal e La Roche-Posay e Epicore Biosystems che offre sostanzialmente la tecnologia per creare indossabili applicabili sulla pelle. Il piano di diffusione prevederà comunque un periodo di diffusione solo all’interno degli Stati Uniti presso alcuni dermatologi La Roche-Posay per poi pensare ad una diffusione su larga scala ed una versione consumer.

SOURCE.wareable.com
Scrivere la biografia è la cosa che mi spaventa di più, ma proviamoci. Sono un viaggiatore incallito appena ho un momento prendo e scappo via, porto sempre con me una fotocamera e una lente super wide magari anche fish-eye. Quando vedete il mio nome significa che si sta parlando di wearable, fotografia, Linux o di tastiere meccaniche, che acquisto in maniera compulsiva. Profondo sostenitore che i switch migliori non esistono vago per il web alla ricerca di nuovi mondi inesplorati [click].