Phase One rilascia al pubblico Capture One 12 con interessanti novità

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Phase One ha annunciato il rilascio in forma ufficiale di Caputre One 12 il suo programma di fotoritocco è finalmente pronto a prendere possesso di tutti i computer di noi creativi fotografici. Il primo cambiamento che ci balza subito all’occhio è l’interfaccia grafiche che è stata completamente ridisegnata mantenendo però un grande livello di personalizzazione, incluso il nuovissimo sistema di menu e gestione degli shortcuts da tastiera.

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La versione 12 però non è solo estetica e l’azienda infatti ha inserito nella sua neonata tre nuovi strumenti di mascheratura: Mascheratura Luma Range che agisce sulla luminosità, Mascheratura gradiente lineare e Mascheratura gradiente radiale. Sicuramente una cosa gradita specialmente per chi utilizza molto questi strumenti e che gradiva una maggiore precisione. Importante passo in avanti si è fatto nella gestione dei plug-in perché ora finalmente anche Capture one si è aperta ad una maggiore integrazione con software di terze parti così da colmare il gap con le concorrenti. Gli utenti Fujifilm sono sicuramente molto avvantaggiati nell’usare un programma come quello di Phase One banalmente perché ha degli algoritmi studiati appositamente per funzionare con le macchine del brand giapponese, basti pensare che ora con la versione 12 il programma supporta e processa in maniera nativa le Film Simulation di Fujifilm che non è altro che la simulazione di pellicole storiche direttamente in macchina.

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Capture One è disponibile in diverse version, Capture One Pro 12 supporta ad oggi 500 fotocamere con tale numero in continua crescita, mentre Capture One Pro Sony 12 e Capture One Pro Fujifilm 12 supportano rispettivamente le fotocamere di tali brand. Capture One Pro 12 è disponibile in abbonamento ad un prezzo di circa 24 euro (19 nella versione Sony e Fujifilm), oppure per chi volesse comprarlo con una licenza perpetua il costo è di 349 euro.

SOURCEthephoblographer.com
Scrivere la biografia è la cosa che mi spaventa di più, ma proviamoci. Sono un viaggiatore incallito appena ho un momento prendo e scappo via, porto sempre con me una fotocamera e una lente super wide magari anche fish-eye. Quando vedete il mio nome significa che si sta parlando di wearable, fotografia, Linux o di tastiere meccaniche, che acquisto in maniera compulsiva. Profondo sostenitore che i switch migliori non esistono vago per il web alla ricerca di nuovi mondi inesplorati [click].