Huawei P20 Lite era previsto per il 27 Marzo assieme a P20 e P20 Pro. In vece è già disponibile da qualche giorno. Anche noi non potevamo mancare nel provarlo e quindi, dopo le prime ore di utilizzo, siamo pronti a condividere con voi le prime impressioni di questo entry-level della casa cinese.
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Ovviamente sono solamente prime considerazioni a caldo, niente da comparare ad una vera e propria recensione. Questa arriverà infatti dopo almeno una settimana piena di utilizzo. Per il momento qualche commento si può già dare, almeno per aspetti un po’ più superficiali.
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Primo di tutti e l’aspetto estetico. Sono rimasto infatti positivamente colpito dalla fattura di questo P20 Lite. Decisamente solido e curato. Il vetro posteriore e la cornice in alluminio danno un’ottima sensazione di premiumness. Risulterebbe bellissimo se non fosse (parere personale) per la presenza del notch. Rimango fermamente convinto dell’inutilità di forzarsi ad introdurla, giustificandola solamente su iPhone X che, come prima ad utilizzarla in questo formato (su Essential era diversa), aveva semplicemente ricercato un elemento distintivo in un contesto di dispositivi borderless tutti uguali. Se non sei il primo a introdurre un elemento non funzionale e non proprio bello esteticamente, lo scopo è solamente copiare. Ma questo è un altro discorso… Torniamo a focalizzarci su P20 lite.
Anche il display mi è piaciuto. Nonostante non si tratti di un OLED (che prediligo), il pannello IPS a primo impatto è di ottima qualità ben tarato e con una leggibilità sotto la luce diretta del sole ottimale.
Sono già riuscito a fare anche qualche scatto (che vedete nel video). Per il momento, mi sembrano nella norma di quello che ci si può aspettare da un dispositivo Huawei di questa fascia di prezzo. Gli scatti con scarsa luminosità (quelli fanno principalmente fino ad ora) sono discreti, ma con ovviamente più rumore nelle zone d’ombra in confronto ai migliori.
Lato software, se non fosse per la divisione delle icone delle notifiche ai lati del notch, non avrei notato alcuna differenza rispetto agli altri Huawei. Perché proprio così è. L’EMUI montata è il solito software Huawei, che gira bene e che dal punto di vista estetico può piacere più o meno. Lato performance il primo impatto è però molto buono. Durante il setup, l’installazione e configurazione in simultanea di tutte le app, gli impuntanti sono stati veramente minimi, mantenendo sempre un’ottima fluidità Ovviamente il Kirin 659 non è reattivo come un TOP gamma, ma con i 4GB di RAM sembra girare bene. Inoltre, sembra anche scaldare veramente poco.
Nulla da dire per la batteria da 3000mAh e la ricezione… è troppo presto per parlarne.
Per adesso questo P20 Lite non sembra affatto male!
Non mi resta quindi che rimandarvi al video in testa all’articolo e darvi l’appuntamento ai prossimi giorni per un focus sulla fotocamera, in attesa della recensione.
Ringraziando lo store Brenovia per averci messo a disposizione il prodotto, vi rimando alla loro pagina se siete interessati a questo dispositivo.
