RECENSIONE | Marvel’s Spider-Man (PS4)

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Salti, ragnatele, divertimento assicurato!

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Eccoci, la nuova avventura di Insomniac Games mira a farti sentire come Spider-Man. E, per fortuna, Marvel’s Spider-Man su PS4 riesce a sorprendermi su quasi ogni salto sui tetti di Manhattan. Sono rimasto deliziato in quasi ogni fase della mia avventura sul gioco, grazie a una storia sorprendentemente profonda che estrae le vicende di Spider-Man e Peter Parker con grande successo emotivo. Alla base di questa narrativa avvincente c’è un eccellente set di meccaniche del webswinging (oscillazione con ragnatela) che, combinate con divertenti gadget e un sacco di battute durante la narrazione della storia, rendono emozionante l’azione sia nei momenti turbolenti che in quelli tranquilli. Il primo debutto di Insomniac nel regno dei supereroi Marvel è un’avventura entusiasmante in cui il mondo aperto e il combattimento sono solo occasionalmente catturati in una rete di trucchi eccessivamente familiari.

Dondolando con le ragnatele e saltando nella “Grande mela” è semplicemente, spettacolare. C’è una piccola curva di apprendimento all’inizio, ma dopo aver familiarizzato con le basi, è quasi semplice far sembrare l’Uomo Ragno aggraziato in ogni swing (lancio-oscillazione), salto e affondo. E il player si sente a suo agio nel trovare il giusto mix tra saltare, gattonare, fare salti, dondolare con le ragnatele e correre sul muro.

Ho passato ore a volare sui grattacieli di New York City, testando l’impulso delle mie oscillazioni per trovare il punto giusto per ottenere una spinta extra di velocità, o saltare fuori dalla Torre degli Avengers per testare quanto vicino si potesse arrivare al terreno, giusto per oscillare nel momento giusto. Insomniac ha trovato oro filato sulla ragnatela con la meccanica oscillante di Spider-Man, migliorandola con mosse aggiuntive come un webzip a punti focali che mi permetteva di trasformare qualsiasi sporgenza, raggio o torre satellite in un punto di partenza per continuare il mio movimento non-stop. La traversata del mondo aperto non è stata così fluida come Sunset Overdrive (che, non a caso, è stato sviluppato anche da Insomniac).

Fare ciò che un ragno può

E, per fortuna, nessun aspetto dell’architettura di New York può veramente fermare Spider-Man. Scoprire come un uomo potente, ma agile, Spider-Man affronta fughe dalla telecamera di gioco, sia verticalmente che orizzontalmente, o guardandolo scivolare attraverso la griglia metallica di una torre è infinitamente divertente. Le sue animazioni sono così dettagliate che, a prescindere dall’ostacolo, ho avuto la sensazione di poter davvero fare qualsiasi cosa che uno Spider-Man potesse fare.

Ciò era sorprendentemente vero anche per le location indoor. Le missioni principali della storia mi hanno portato spesso in interni di grandi dimensioni, a volte per risolvere i puzzle leggeri, e occasionalmente per scenari alla Metal Gear Solid, per intenderci. Per chiunque abbia giocato al franchise di Batman: Arkham, il framework è in gran parte lo stesso: entrare in una stanza, evitare di essere scoperti, e usare un mix di gadget e (relativamente) silenziosi, fin al punto di atterrare l’avversario.

Questi scenari furtivi evidenziano perfettamente i talenti di Spider-Man, in particolare il suo amore per la progettazione di gadget. C’è un brivido metodico nel progettare l’ordine di attacco che volevo usare per i nemici, sia che attirassi un nemico verso di me per un takedown furtivo o sparando una trappola di ragnatela che li avrebbe attaccati a un muro. C’è abbastanza varietà nemica nell’ AI (intelligenza artificiale); (alcuni reagiscono in modo diverso alla tua tessitura della ragnatela rispetto ad altri, come grossi bruti che non possono essere eliminati così facilmente) mi è sempre piaciuta la leggera strategia che queste sezioni richiedevano, e mi piacerebbe farmi strada attraverso altri mille combattimenti.

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Dinamiche di gioco

Ovviamente, Spidey si avvicina molto spesso ai nemici, il che rende il combattimento altrettanto divertente, anche se un po lento per mostrare la sua vera profondità. All’inizio, mi sono trovato praticamente solo a dare un pugno e schivare, occasionalmente accumulando un nemico in modo da concentrarmi su un cattivo più potente. Ma quando ho sbloccato più abilità dal menu di Spider-Man e dai gadget, il combattimento è diventato un piacere d’improvvisazione. Dopo un po di pratica, potevo tirare via la pistola di un nemico e colpirlo in testa con essa, mentre una mina veniva restituita al mittente con una ragnatela.

Questo atto di bilanciamento nel combattimento si è sempre concretizzato nella fantasia potente e divertente di essere Spider-Man. Ad essere onesti, quella sensazione di movimento fluido vacilla solo durante le battaglie con i boss. Insomniac in alcuni boss, ha prodotto grandi ed eccitanti combattimenti pieni di azione. Sono coinvolti con parsimonia, dato che molti dei frammenti più affascinanti della storia non implicano scontri uno contro uno.

Ma poiché l’avventura è sia frontale (presente) che retroattiva di scontri con i boss, c’è una strana pausa priva di attacchi proprio nel mezzo della storia. Questo non è un dispiacere, specialmente perché tantissimi “grandi personaggi” , saranno visibili nel secondo atto della storia insieme a quelle sequenze d’azione di successo. Ma poiché i primi due boss sono stati facili da sconfiggere, le meccaniche del gioco erano un po troppo semplici.

La variazione nello stile di combattimento di Spider-Man e nell’inventivo arsenale di gadget – che non è certo una sorpresa dato il talento di Insomniac per le stravaganti fantasie in serie come Ratchet & Clank – è estesa anche al guardaroba di Spider-Man. Il suo “guardaroba portatile” di tute sbloccabili di Spidey viene fornito con i propri poteri. Ogni potere può essere utilizzato indipendentemente dall’outfit una volta sbloccato, che è una manna dal cielo. È una gioia scambiare alcuni dei poteri successivamente allo sblocco della tuta, anche se mi sono appassionato al nuovo completo principale di questo Spider-Man.

VERDETTO

Volevo Marvel’s Spider-Man su PS4 per farmi sentire come un vero Spider-Man di “quartiere” : per navigare tra i grattacieli di New York City, per aggrovigliare agilmente con la mia ragnatela orde di nemici, e lottare con cattivi fino al calar della notte. La prima incursione di Insomniac Games nel mondo della Marvel fornisce facilmente tutto ciò. Ma quello che non mi aspettavo da Spider-Man era di finire il gioco altrettanto soddisfatto di aver vissuto la vita di Peter Parker.

A parte qualche strano problema, che è stato risolto con le patch, e tantissime missioni sia primarie che secondarie che non sempre sono all’altezza della trama principale, Insomniac ha consegnato ai gamers uno Spider-Man con una storia che mi ha sorpreso e deliziato, insieme a un gameplay che mi ha fatto sentire come Spider-Man in quasi ogni fase del gaming.