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Samsung al lavoro su un Galaxy Watch con sensore d’impronte digitali sul display

Galaxy

Samsung Galaxy Watch è da poco uscito sul mercato ma già i rumors si stanno susseguendo e stanno impazzando sul web fino a solleticare la nostra attenzione.

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Secondo un brevetto depositato scoperto da Patently Mobile, ci mostra che l’azienda coreana sta esplorando la possibilià di uno scanner di impronte digitali su schermo per sbloccare lo smartwatch senza dover mettere un codice numerico. Il passcode è una features fondamentale specialmente ora che tramite i wearable possiamo disporre dei pagamenti e aggiungere anche il fingerprint ai metodi di sicurezza è fondamentale. Effettivamente se ci fermiamo a pensare è una caratteristica che manca nel 2018 e che forse speravamo di trovare prima sui nostri indossabili. Secondo me non ci si può soffermare solo sull’aspetto di sicurezza ma bensì bisogna lavorare anche alla possibiltà che questa aggiunta possa portare anche ad un netto miglioramento dei display degli smartwatch. Considerando però un miglioramento dei display e l’aggiunta del sensore di impronte digitali c’è sicuramente da immaginare anche un miglioramento della batteria che dovrà necessariamente migliorare per garantire almeno un giorno di utilizzo. Mi soffermo ancora qualche riga sulla batteria sperando che il sensore non sia la causa di una non miglioramento della stessa per mancanza di spazio o per un problema di design.

Voi che cosa ne pensate alla possibilità di sbloccare il vostro dispositivo tramite le vostre impronte digitali? Trovate che possa essere una funzione fondamentale oppure vi basta il codice a quattro cifre? Personalmente apprezzerei tantissimo questa funzione che mi velocizzerebbe non di poco lo sblocco e pagamento senza dover inserire codici spesso con pulsanti microscopici e di difficile inserimento. Sogno anche un utilizzo ancora più Smart del sensore magari permettendo di fare alcune funzioni extra semplicemente modificando la pressione o lo sfioramento dell’ID, un po’ come avviene su alcuni terminali moderni.

SOURCEwareable.com
Scrivere la biografia è la cosa che mi spaventa di più, ma proviamoci. Sono un viaggiatore incallito appena ho un momento prendo e scappo via, porto sempre con me una fotocamera e una lente super wide magari anche fish-eye. Quando vedete il mio nome significa che si sta parlando di wearable, fotografia, Linux o di tastiere meccaniche, che acquisto in maniera compulsiva. Profondo sostenitore che i switch migliori non esistono vago per il web alla ricerca di nuovi mondi inesplorati [click].
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