Samurai Warriors: Spirit of Sanada…il solito Musou?

Finalmente ci siamo, il 26 maggio è praticamente alle porte con un’ottima novità. Ebbene i produttori della Omega Force (si coloro che non fanno altro che produrre Musou dala mattina alla sera) insieme al publisher giapponese Koei Tecmo sono orgogliosi di presentare la loro nuova opera videoludica dal titolo Samurai Warriors: Spirit of Sanada in uscita per PlayStation4 e, digitalmente, su PC Windows via Steam. In questo nuovo capitolo della gloriosa serie nipponica di Samurai Warriors viene raccontata in maniera molto approfondita tutta la vita e la storia epica (e le gesta eroiche) di Yukimura Sanada, dai primi giorni dell’addestramento militare attraverso l’aiuto del padre Masayuki fino all’assedio di Ōsaka.

Questo ultimo lavoro (capolavoro?) della Omega Force che propone come sempre dei videogames basati sul Musou, ovvero di scontri caratterizzati dall’ “uno contro mille”, a qualcuno che non sia un fan della serie, questi giochi possono risultare molto simili tra loro.

La cosa interessante è che questo Samurai Warriors: Spirit of Sanada racchiude dentro di se alcuni aspetti molto originali che lo differenziano allo stesso tempo da tutti gli altri videogiochi di tipo Musou. Niente di particolarmente rischioso da parte di Omega Force o dal publisher Koei Tecmo, ma ci sono abbastanza differenze per dare a tutti i fan una ragione per ritornare all’era Sengoku (come data siamo intorno al 1600) in Giappone ancora una volta.

Un Musou diverso dal solito

Il combat system in questo nuovo capitolo, si svolge, per un tempo molto più lungo rispetto ai capitoli precedenti e su più campi di battaglia con l’inclusione di Multi-Stage Battles. Attraverso questi intensi conflitti, i giocatori potranno vivere gli storici eventi come mai prima d’ora e assistere in prima persona allo sviluppo delle vicende sia del Clan Sanada che del Giappone in quel preciso momento storico (ricordo il periodo Sengoku suddetto) mentre sui campi di battaglia secondari i giocatori saranno chiamati ad ingaggiare combattimenti nei quali la famiglia Sanada non gioca un ruolo centrale guadagnando punti esperienza extra (denominati per l’occasione extra experience) ed oggetti particolari, il tutto mentre assisteranno ad eventi storici chiave che hanno movimentato e cambiato radicalmente tutto il Giappone.

Ma che bel castello…

Altra novità non da poco conto è la possibilità di vivere nel Castel Town, dove i gamers avranno il compito di far crescere e gestire un villaggio, da piccolo insediamento a grande città, assaporando in questo modo le varie e disparate possibilità che il titolo offre come, utilizzare risorse, comprare oggetti (armi, armature ecc.) nei negozi che serviranno per potenziare il proprio equipaggiamento, allenarsi in preparazione delle battaglie future, per poi divertirsi in simpatici mini-game che ruotano intorno all’agricoltura e alla pesca  (da sempre sostentamento economico del Sol levante).

Infine, Chi acquisterà il gioco su Steam entro la prima settimana di lancio riceverà uno sconto del 10%, insieme a tutti i bonus pre-order annunciati su Playstation 4, il che rende molto interessante l’acquisto di questo videogame.

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