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Steam Stealer | I malware che colpiscono i gamers online!

Il comparto del gaming è attualmente uno dei settori più proficui del mercato tecnologico con i suoi oltre cento miliardi di valore stimato. Un comparto che pian piano sta sbaragliando tutti gli altri settori, il cui corso di sviluppo non interessa soltanto alle aziende che investono per la produzione di videogames o console e ai tecnici sviluppatori che impiegano le proprie capacità tecniche sui grandi progetti videoludici, ma anche ai criminali del web che traggono molti vantaggi da questo importante business. Più di 70.000 utenti sono stati vittime di questi cyber criminali, e probabilmente ce ne saranno altri.

Cosa sono e come funzionano i malware della famiglia Steam Stealer?

Gli Steam Stealer sono dei malware che rubano i dati d’accesso e gli item degli account dei videogiocatori che usufruiscono della famosa piattaforma Steam. Steam è una delle piattoforme di distribuzione multi OS per l’entertainment più colpita dagli hacker. Secondo Santiago Pontiroli e Bart P, ricercatori di Kaspersky Lab, la nuova famiglia di malware (Steam Stealer) è stata sviluppata da cyber criminali di origine russa, ed è la principale sospettata per gli attacchi ai danni degli ingenui utenti che forniscono le proprie credenziali rispondendo a mail di phishing contenenti siti clonati. Proprio questo è uno dei mezzi più utilizzati dai cyber criminali per introdursi nei PC delle vittime.

La community dei gamer è diventata un obiettivo estremamente allettante per i cyber criminali. Una chiara evoluzione delle tecniche usate per l’infezione e la diffusione, oltre alla crescente complessità dello stesso malware, ha portato a una crescita di questo genere di attività. Con le console per il gaming che aggiungono componenti sempre più potenti e con l’Internet of Things alle nostre porte, questo scenario sembra un gioco che continuerà ad essere giocato e che diventerà sempre più complesso. La community dei gamer è diventata un obiettivo estremamente allettante per i cyber criminali. Una chiara evoluzione delle tecniche usate per l’infezione e la diffusione, oltre alla crescente complessità dello stesso malware, ha portato a una crescita di questo genere di attività. Con le console per il gaming che aggiungono componenti sempre più potenti e con l’Internet of Things alle nostre porte, questo scenario sembra un gioco che continuerà ad essere giocato e che diventerà sempre più complesso.

I malware Steam Stealer, una volta entrati all’interno del PC, rubano completamente il set di configurazione dell’account Steam e gli item in possesso dell’utente derubato. In questo modo si ottengono le credenziali, che poi sono rivendute a pochi dollari sul mercato nero. Un fenomeno in continua crescita che fa davvero preoccupare, dal momento che chiunque può acquistare con circa 30 dollari un pacchetto completo di codici sorgenti. Un prezzo davvero basso in confronto ai prezzi di molti altri prodotti simili, ed ecco che proprio il fattore prezzo può essere uno dei punti cardini per il successo di questo dannoso servizio.

Il nostro consiglio è quello di fare ATTENZIONE e non cadere nella rete dei “pescatori del web” cliccando su link fasulli o mettendo in pratica false guide per ottenere items gratis.

Siete già stati protagonisti/vittime di una truffa su Steam? Vi hanno mai hackerato l’account? Fatecelo sapere qui sotto nei commenti o sulle pagine social di Spazio iTech.

Via

Sono Vincenza. Nel mondo gaming sono conosciuta come Viky. Da sempre la mia passione sono i videogames. Non c'è giorno che non dedico parte del mio tempo ai miei amati videogiochi per tenere il mio intelletto sempre ben allenato: dunque, una gamer girl instancabile. Il tutto unito ad una montagna di saggi e fumetti, a loro volta accompagnati da una moltitudine di serie TV ( Big Ban Theory in prima linea). il mio piatto preferito? La pizza accompagnata dal sushi: l'unione perfetta di due culture. Un'altra mia grande passione è la fotografia: non c'è istante che non venga impresso nei miei scatti. In continuo apprendimento dei linguaggi di markup e di programmazione per il conseguimento della certificazione di webmaster/webdesign. In poche parole: sono una "nerdiana" del mondo Nerd.
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