Study Watch un wearable nella lotta contro il Morbo di Parkinson

Study

L’azienda Verily Life Sciences non è una di quelle realtà da cuoi mi aspetterei un Watch consumer ed invece come molti ignorano essa non è nuova a queste soluzioni. Infatti l’azienda notoriamente nota per dedicarsi allo studio delle scienze della vita ha già debuttato sul mercato con uno Smart Watch lo Study Watch che raccoglieva passivamente dati sulla salute dell’utilizzatore a fini di ricerca.

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Verily però ora ha deciso di intraprendere un progetto molto più ambizioso, stimolata anche da un nuovo partner: la Michael J. Fox Foundation. La fondazione è nata per la ricerca del Morbo di Parkinson ed è frutto della volontà del noto attore Michael J. Fox che nel maggio del 2000 decise di intraprendere questa strada.  Lo Study Watch è stato modificato per raccogliere dati sulla frequenza cardiaca, attività elettrotecnica e movimenti inerziali. Quei movimenti inerziali che posso essere usati per tracciare tremori per i malati di Parkinson.

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L’obiettivo è quello di raccogliere dati a sufficienti misurazioni di dati fisiologici e ambientali per riflettere le esperienze quotidiane vissute dai pazienti affetti da questo male al di fuori di una clinica. Questi dati verranno poi usati dai ricercatori al fine di definire meglio la diagnosi e la progressione della malattia. Le misurazioni aiuteranno senza dubbio a sviluppare trattamenti più efficaci.  Il monitoraggio continuativo è necessario per capire come la sintomatologia si sviluppa nei soggetti e sopratutto in diverse situazioni come a casa o all’esterno. Sicuramente è lodevole vedere aziende che mettono il proprio know how in questi ambiti e spero che queste collaborazioni portino ad una cura con dei miglioramenti nel giro del breve. Per maggiori informazioni vi rimando al sito ufficiale di Verily dove viene spiegato più nel dettaglio il progetto e dove si potrà seguire l’avanzamento del Watch.

Scrivere la biografia è la cosa che mi spaventa di più, ma proviamoci. Sono un viaggiatore incallito appena ho un momento prendo e scappo via, porto sempre con me una fotocamera e una lente super wide magari anche fish-eye. Quando vedete il mio nome significa che si sta parlando di wearable, fotografia, Linux o di tastiere meccaniche, che acquisto in maniera compulsiva. Profondo sostenitore che i switch migliori non esistono vago per il web alla ricerca di nuovi mondi inesplorati [click].