Swatch a lavoro sul proprio wearable con sistema operativo Swiss OS

Swatch Swiss OS

Swatch storico marchio di orologi svizzero è sempre molto presente nel mondo social e sopratutto è molto vicino alle nuove tendenze del momento. Come lo stesso CEO Nick Hayek nel 2017 affermò che, Swatch è interessata a tutto il mondo smartwatch e questo porterà l’azienda ad affacciarsi anche a queste tecnologie.

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Il CEO poi continuò affermando che l’azienda stava già lavorando ad un wear, ma a differenza della concorrenza si sarebbe basato su un sistema operativo proprietario chiamato “Swiss OS” e non sul “classico” Wear Os utilizzato dalla stragrande maggioranza della concorrenza. Il lancio di questo fantomatico wearable era previsto per la fine del 2018, ora non sappiamo bene se tale scadenza sarà rispettata ma da quello che aleggia intorno a questi rumors si potrebbero avere dei ritardi dovuti ad una mancanza di esperienza nella progettazione del suddetto wear e del suo sistema operativo. Il tutto farebbe slittare l’uscita per la fine dell’anno prossimo con un notevole ritardo sulla tabella di marcia.

Se vogliamo questo ritardo è anche concesso dato che l’azienda non è propria in questo campo e allestire un reparto sviluppo già così efficiente e all’altezza non è cosa da tutti, e sopratutto non è cosa che può essere fatta in tempi brevi. Swatch però è stata chiara, il suo sistema operativo “Swiss OS” potrà vedere la luce anche su un orologio con marchio Tissot e non solo, con il numero dei dispositivi con cui Swatch intende collaborare non ancora definito si aprono una moltitudine possibili accordi.

Personalmente reputo che il possibile lancio di un nuovo sistema operativo sul mercato wear sia un rischio, anche perchè penso che la forza di questi dispositivi oltre che alla piacevolazza nell’utilizzo siano le applicazioni. Sempre più spesso mi capita di usare apps su wear e sinceramente non trovarle pregiudicherebbe di molto la mia esperienza d’uso.

Swatch ancora non si è sbottonata su funzioni o compatibilità apps, si è solo soffermata sul fatto che il futuro sistema operativo in questione avrà solo pochi aggiornamenti mirati e sopratutto sarà dotato di una protezione “Swiss Vault” a protezione della privacy degli utenti finali. L’azienda chiude con una menzione alla batteria che sarà nettamente migliore rispetto a quella che è la media ad oggi dei wear in commercio.

SOURCEwareable.com
Scrivere la biografia è la cosa che mi spaventa di più, ma proviamoci. Sono un viaggiatore incallito appena ho un momento prendo e scappo via, porto sempre con me una fotocamera e una lente super wide magari anche fish-eye. Quando vedete il mio nome significa che si sta parlando di wearable, fotografia, Linux o di tastiere meccaniche, che acquisto in maniera compulsiva. Profondo sostenitore che i switch migliori non esistono vago per il web alla ricerca di nuovi mondi inesplorati [click].