TritonWear è pronta a lanciare sul mercato la nuova versione del suo wearable per nuotatori il Triton 2 che è una versione migliorata del primo modello uscito nel 2015.
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Il dispositivo non cambia rispetto al modello precedente è ancora necessario indossarlo sotto la cuffia o agganciarlo agli occhialini. I dati raccolti saranno molto dettagliati come lo stile in cui si è nuotato, come è stata la nuotata, le svolte, come si è respirato e lo sforzo prodotto. Questi dati vengono raccolti e mandati ad un’unità secondaria a bordo piscina chiamata Triton Connect. questa invia i dati via Bluetooth al tablet o smartphone dell’allenatore del nuotatore, dove in tempo reale sotto forma di grafico ci mostrerà i dati raccolti. Parlando di hardware il passo in avanti è stato molto corposo, ora il dispositivo è più piccolo e leggero oltre ad avere una durata della batteria maggiore. Interessante la parte riguardante l’intelligenza artificiale che tramite l’auto-coaching può individuare i punti deboli del nostro nuotatore e fornire informazioni utili all’allenatore o nuotatore sui parametri da lavorare. È facile capire che questo dispositivo è orientato a nuotatori esperti che vogliono migliorare in modo concreto e che sono seguiti da un’allenatore. Il wearable è disponibile al preordine ad un prezzo di 149 dollari. Se si volesse anche il dispositivo dedicato all’analisi del movimento per analizzare meglio la tecnica di nuovo bisognerà aggiungere 39 dollari con una spesa complessiva che arriverà a 188 dollari. Per maggiori informazioni vi lascio vi rimando alla pagina ufficiale dell’azienda.
