YouTube ora è fruibile nativamente su Oculus

YouTube Oculus Go

Che la realtà aumentata non se la stia passando bene è un dato di fatto, molti studi e software house virano la propria attenzione verso altre risorse come l’AR. Certo molti possono dire che comunque rispetto a qualche anno fa la tecnologia VR ha fatto passi in avanti, ora si è resa più «friendly» ma questo di certo non basta.

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Questo che ho appena scritto però coccia un po con quello che invece sta facendo YouTube che sta promuovendo in maniera massiccia il suo YouTube VR che ora è anche compatibile con Oculus Go. Questo banalmente signica che puoi guardare ufficialmente YouTube su tutti i dispositivi Oculus in modo nativo. Questo ragionamento però è stato fatto a fronte di uno scarso utilizzo dei video a 360 gradi. Infatti studi portati avanti dal colosso dello streaming americano hanno evidenziato che le persone pur guardando video a 360 gradi si trovano spesso a sedersi e fruire di un’angolo di visione più ristretto, pari a 180 gradi. Questo fa si che parte del contenuto offerto del video a 360 sia sprecato e quindi non godibile.

Le novità non si fermano qui, infatti YouTube sta testando anche l’audio headlock. La differenza rispetto ad un audio spaziale che muta in funzione di dove stiamo guardando, è che nel caso dell’headlock esso rimane costante a prescindere da dove il nostro sguardo è rivolto. L’audio spaziale ha a mio modesto parere dei difetti molto grandi, anche perché basterebbe guardare nella direzione sbagliata per esempio durante un documentario o un qualsiasi video per perdersi parti di esso e perdere il filo del discorso. Questi sono solo alcuni degli aggiornamenti che YouTube sta per portare e porterà sulla piattaforma, in modo da accrescerne ancora di più la varietà di utilizzo e sopratutto per permettere a voi utenti di trovare sempre contenuti interessanti e noi «makers» di arricchirla semrpe di più. L’applicazione è disponibile al download sullo store Oculus.

SOURCEwareable.com
Scrivere la biografia è la cosa che mi spaventa di più, ma proviamoci. Sono un viaggiatore incallito appena ho un momento prendo e scappo via, porto sempre con me una fotocamera e una lente super wide magari anche fish-eye. Quando vedete il mio nome significa che si sta parlando di wearable, fotografia, Linux o di tastiere meccaniche, che acquisto in maniera compulsiva. Profondo sostenitore che i switch migliori non esistono vago per il web alla ricerca di nuovi mondi inesplorati [click].