Amazfit Verge | Huami sfida il mondo dei sportwear senza paura

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Amazfit Verge è la risposta dell’azienda Huami a tutti gli sportwatch presenti sul mercato, basterebbe il nome Amazfit per farci subito capire due cose, uno che sarà sicuramente venduto ad un prezzo più che contenuto rispetto ai competitors e due che i modder daranno il loro meglio per andare a migliorare le funzioni all’interno del watch o per cucinare delle rom che traducano il wearable nella nostra lingua madre.

 

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Partiamo con ordine, il wearable è indirizzato per un tipo di utenza che utilizza questi dispositivi per tenersi in forma e quindi come è logico pensare è stato dotato di soluzioni hardware tali per svolgere queste funzioni, infatti troveremo all’interno il GPS, un nuovo sensore di battito cardiaco e NFC per il supporto ai pagamenti (quanto è comodo andare in giro senza portafoglio specialmente quando si corre).

 

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Caratteristica da non sottovalutare su un prodotto del genere è il display di tipo AMOLED con risoluzione 360×360 pixel protetto da un Gorilla Glass 3 da 1,3 pollici inglobato in un case di plastica per renderlo resistente a urti e sollecitazioni di ogni tipo. Il cinturino è in silicone il che lo rende facile da lavare e molto resistente durante l’attività fisica, ovviamente se questo non dovesse piacerci si potrà sostituire con uno compatibile. Come detto nella prima parte dell’articolo è presente il GPS + GLONASS a supporto delle 11 modalità sportive che potremmo scegliere dal wear, Wi-Fi e Bluetooth 4.0 + BLE completano la dotazione. Il tutto però viene mosso da un processore dual core da 1,2 GHz con 512 MB di RAM e 4 GB di ROM.

 

La personalizzazione non mancherà infatti saranno disponibili out-of-the-box ben 13 quadranti interamente sviluppati con Territory Studio l’azienda di design con sede a San Francisco. Questo non toglie che noi stessi potremmo installare nuovi quadranti tra quelli che saranno sviluppati dalla comunità o direttamente dall’azienda.

 

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L’autonomia si dovrebbe attestare sui 5 giorni con un utilizzo normale con però la premessa fatta da Huami che il tutto dipende dalla quantità di notifiche che transiterà sul wearable. Il prezzo dovrebbe aggirarsi sui 799 Yuan che al cambio (17/09) è di 99,62 euro. Per ora la commercializzazione avverrà solo in Asia con però la speranza di vederlo presto in Europa, sicuramente attraverso qualche store cinese potremmo importarlo e sperare che qualche sviluppatore provveda almeno ad una traduzione in lingua inglese.

SOURCEgizmochina.com
Scrivere la biografia è la cosa che mi spaventa di più, ma proviamoci. Sono un viaggiatore incallito appena ho un momento prendo e scappo via, porto sempre con me una fotocamera e una lente super wide magari anche fish-eye. Quando vedete il mio nome significa che si sta parlando di wearable, fotografia, Linux o di tastiere meccaniche, che acquisto in maniera compulsiva. Profondo sostenitore che i switch migliori non esistono vago per il web alla ricerca di nuovi mondi inesplorati [click].