MEGA CONFRONTONE SMARTWATCH 2020 | Notifiche, autonomia e sistemi operativi a confronto

Ho pensato fosse il momento giusto. Complice una buona dose di materiale utile per questo contenuto, finalmente questo articolo, a lato del nostro video dedicato sul nostro canale Youtube, può finalmente prendere vita. State per prendere parte al nostro MEGA CONFRONTONE fra smartwatch di fine 2020. Metteremo  in sfida, cercando di farvi capire quale sia per voi la migiore soluzione in base alle vostre esigenze, i vari sistemi operativi da smartwatch più popolari e conosciuti. Andremo insieme a vedere quale sistema operativo sia il migliore, cercando le differenze in ambiti come notifiche, autonomia e personalizzazione. Pronti ad iniziare questo nuovo viaggio insieme? Cominciamo subito!

MEGA CONFRONTONE SMARTWATCH 2020 | Notifiche, autonomia e sistemi operativi a confronto

Ovviamente quelli che abbiamo preso come spunto per questo articolo e video confronto sono soltanto alcune delle proposte più famose e conosicute che compongono il variegatissimo panorama smartwatch 2020. Magari per implementare questo contenuto, con un scondo episodio perchè no, fatevi sentire con tanti commenti nel box qua sotto per spingerci ad inserire quelle che secondo voi sono le proposte più interessanti e che non sono riuscite ad esser protagoniste di questo primo contenuto. Bando alla ciance, i protagonisti di questo mega confrontone smartwatch di fine 2020 sono un device basato su wear os, il fossil gen 5 carlyle, il realme watch e l’honor watch es, che presto vedrete in recensione completa proprio qui su Spazio iTech con un contenuto dedicato, ed infine la xiaomi mi band 4C ed l’Amazfit Pace, ultimo arrivato complice una mega offerta segnalata direttamente sul nostro gruppo telegram di Offerte. Composto lo schieramento di “battaglia” partiamo con le analisi. Le aree che andremo a commentare insieme saranno quelle di NOTIFICHE, AUTONOMIA e BATTERIA ed infine le varie possibilità di PERSONALIZZAZIONE e gestione tramite APPLICAZIONE dedicata di gestione dello smartwatch stesso da installare sul prorpio smartphone.

NOTIFICHE

Rendendola questa una sorta di sfida a punti, in questo ambito specifico, la grande distinzione è da farsi fra i terminali in grado di farci interagire a 360° per quanto riguarda le notifiche, e gli smartwatch che fungono da semplici “indicatori” dei messaggi ricevuti su smartphone, con minori o scarse possibilità di interazione. Importante inoltre la getione delle telefonate, con la distinzione fra device in grado di farci rispondere alle chiamate direttamente dal polso, e coloro che non offrono questa opportunità. Fatta questa premessa, non posso che decretare come vincitore di quest’area il Fossil, in quanto unico dotato di software Wear OS. A differenza infatti di tutte le altre piattaforme proprietarie, il sistema operativo di Google trova la sua massima espressione proprio nella gestione delle notifiche. E’ vero, non tutti gli smartwatch con Wear OS offrono microfono e capsula speaker per le chiamate, ma quelle sono scelte dei produttori più che una vera e prorpia limitazione oggettiva della piattaforma, come invece in quasi tutto il resto delle proproste da smartwatch (ad esclusione del qui non presente Tizen, con Samsung unica vera rivale multipiattaforma escludendo ovviamente apple per ovvie ragioni di chiusura dell’ecosistema per quanto concerne i suoi Watch).

Nel lotto preso in esame oggi infatti l’unica interazione soddisfacente con le notifiche la si ottiene proprio con il device dotato di Wear OS, con le alternative che per mancanze di dettagli come le emojii, per impossibilità di rispondere in maniera completa ed indipendente, o per semplice poca razionalità della visualizzazione al polso, non riescono ad esprimere un potenziale valido. Il tutto ovviamente considerando, come nel mio caso, fondamentale l’interazione più indipendente possibile dallo smartphone. Se vi basterà essere avvisati con una vibrazione e leggere al volo il testo dei messaggi, ormai tutte le proproste presenti sul mercato smartwatch in questo  2020, almeno rimanendo in brand noti, non vi daranno nessun problema.

Benvenuti al nostro mega confronto smartwatch 2020, alla scoperta del miglior indossabile presente su piazza!

AUTONOMIA E BATTERIA

State tranquilli, se anche voi non amate appieno i dispositivi Wear OS, sono in arrrivo sezioni ed analisi che vi renderanno felici. Detto delle notifiche che sono ambito principe della piattaforma, passiamo ora all’area forse peggiore negli smartwatch mossi da software Google, ancora in questo 2020. Qui l’analisi è semplice, condispositivi in grado di garantire più giornate di utilizzo continuo senza limitazioni, e chi invece costringe l’utente a ricorrere al caricatore ogni giorno. In questo ambito devo dire che tutti i vari software proprietari di Xiaomi, Realme ed Honor, sono studiati per garantire la migliore autonomia possibile con le minori limitazioni possibili. Detto delle notifiche infatti non al top, l’autonomia non sarà un problema in nessuno dei prodotti che qui vedete in video, come anche dei loro “fratelli” basati su stessa piattaforma software. Un vero e proprio punto di svolta, per chi cerca un’interazione semplice anche solo per quanto riguarda la gestione energetca dei propri device, non dovendo ricorrere alla carica ogni giorno e non dovendosi quindi preoccupare anche di questo aspetto nella propria vita tech.

Si tratta di dispositivi con il quale è possibile quasi sempre coprire l’intera settimana lavorativa, senza ansie e stress particolari. In alcuni casi ancora di più, con possibilità all’untente in merito alla limitazione di alcune funzionalità, per poter ottenenere ancora di più dalla batteria integrata sul proprio smartwatch. In sostanza quindi, unendo questo ambito  con il precedente legato alle notifiche, il ragionamento è da farsi nella relazione fra potenzialità di interazione con i messaggi e volontà di avere un’autonomia maggiore. A voi quindi il giudizio, scegliendo quale dei due aspetti sia per voi più importante. Menzione d’onore ai dispositiv, come il nuovissimo honor watch es che implementano la tecnologia always on, molto ben studiata, anche in fasce di prezzo entry. Piccole chicche, che renderanno la vostra esperienza più premium.

PERSONALIZZAZIONI

Se cercate la massima possibilità di personalizzazione, purtroppo i vari software proprietari delle aziende non saranno in grado di saziare il vostro desiderio. In nessuna delle alternative in test oggi infatti, al di fuori ovviamente del Fossil con Wear OS, non potrete implementare le varie funzioni tramite applicazioni di terze parti. Questo non significa però che non potrete rendere più vostro lo smartwatch che deciderete di andare ad acquistare. Tutte le proposte infatti donano all’utente diverse opzioni per quanto riguarda le watch face, personalizzabili tramite molte opzioni in cloud dedicato. Certo, non potrete magari scaricare telegram oppure avere le mappe al vostro polso, ma non sarete vincolati in tutto e per tutto. Questo ovviametne incide sulla gestione energetica, con un software studiato e pensato esclusivamente per il temrinale come concepito dall’azienda, senza interferenze dovute ad applicazioni di terze parti.

APPLICAZIONE di gestione

Aspetto molto importante, che magari non tutti considerano in fase di acquisto di un proprio smartwatch. L’interazione con il vostro device infatti non avverrà soltanto in maniera diretta, con tocchi al polso. Buona parte dell’esperienza utente può essere resa migliore, o peggiore, proprio grazie all’applicazione di gestione che andrete ad installare sul vostro smartphone. In questo ambito devo dire che l’applicazione ufficiale di Google è veramente molto old style. Insieme a Gogole Fit devo dire che ormai è da giudicarsi come peggiore rispetto alle varie proproste dei produttori personalizzate, che si presentano come più belle esteticamente e più complete in generale. Sia la porposta Huawei, che le varie applicazioni di Xiaomi e la nuovissima app di Realme, sono un esempio pratico di questo fenomeno.

In tutti comunuque riuscirete ad avere sott’occhio i vostri dati di salute e potrete monitorare i vostri allenamenti, con in linea di massima una virata di tutti i software al mondo salute e fitness. Se siete alla ricerca di un assistente sportivo troverete molte valide opzioni, più al di fuori del mondo wear os però in generale, che sembra essere un pò più indietro in questo ambito che in realtà gli utenti stanno sempre più valorizzando.

Extra

NFC e GPS. Questi due elementei che vorrei ancora portare alla vostra attenzione. La combinazione è ancora rara in dispositivi fuori dal mondo Wear OS (o Tizen / Apple). Il GPS sta lentamente diventando uno standard, con però ancora tanti produttori indietro in questo ambito, sia per quanto riguarda l’implementazione vera e propria, sia per quanto riguarda la qualità quando inserito all’interno dei proprio smartwatch. NFC invece, fondamentale per i vostri pagamenti, non è ancora disposnibile in nessun dispositivo low cost ufficialemente disponibile per il nostro mercato. Peccato, perchè potrebbe essere una feature in grado di indirizzare molti utenti.

Questa era la mia analisi sulal situazione Smartwatch in questo 2020. Ovviamente non un analisi completa al 100%, ma che spero possa essere in grado di aiutarvi alla scelta di un vostro futuro orologio intelligente. Per qualsiasi dubbio o analisi aggiuntiva, l’invito è alle varie recensioni dei dispositivi presentati oggi con questo contenuto, così come riempire il box dei commenti qua sotto. Vi aspettiamo!

 

Penso di amare gli smartphone in maniera incondizionata: sono il settore tech che ancora oggi è più in grado di affascinarmi ed appassionarmi. Sin dal mio primo dispositivo smart (il mitico LG Optimus ONE) passando per tutte le varie prove che ora mi portano a testare il maggior numero di cellulari posibili, il mio amore non è mai diminuito. ANZI! Ora questa mia grande passione si sta trasformando in qualcosa di più con Spazio iTech, dove ho la fortuna con recensioni, articoli ed attività social , di raccontarvi il mio punto di vista sul mondo tech!