Huawei Mate 20 | Ricarica a 40W e obiettivo grandangolare

Mate 20 Pro

Fino ad ora Huawei ha utilizzato l’espressione “intelligenza superiore” come base di tutti i rumor costruiti attorno al suo prossimo top di gamma Huawei Mate 20 Pro, ma mentre le abilità avanzate di intelligenza artificiale saranno senza dubbio messe in evidenza come punto vendita chiave domani, c’è altro che sicuramente entusiasmerà gli utenti interessati all’acquisto del prossimo phablet top di gamma di casa Huawei.
Per prima cosa, sembra che saranno previste in in totale quattro varianti di Huawei Mate 20, tra cui una lussuosa edizione Porsche Design e un Mate 20X incentrato sul gaming con supporto alla stylus(in stile Galaxy Note 9).

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Poster Pubblicitari Huawei Mate 20/ Mate 20 Pro
Poster Pubblicitari Huawei Mate 20/ Mate 20 Pro

La carica estremamente veloce della batteria è un’altra grande caratteristica rivelata dai nuovi materiali promozionali trapelati(poster pubblicitari). Stiamo parlando di una ricarica a ben 40 watt di potenza, che andrà ad eclissare (almeno in teoria) le prestazioni di quasi tutte le altre soluzioni di ricarica rapida oggi disponibili sul mercato.
Questa volta Huawei è pronta a promettere che il Mate 20 andrà dallo 0 al 100% in circa mezz’ora di ricarica, il tutto nonostante la presenza di una batteria dalla capacità di ben 4.200 mAh.

Inoltre è importante sottolineare che non saranno necessari accessori venduti separatamente per questo nuovo tipo di ricarica, sarò dunque presente in confezione questo nuovo tipo di caricatore a parete marchiato Huawei.
Ovviamente, resta da vedere se l’adattatore di alimentazione da 40 W di Huawei Mate 20 e Mate 20 Pro sarà in grado di battere i caricabatterie veloci da 50 W Super VOOC teoricamente migliori di Oppo.
Nel frattempo, non dovrebbe sorprendere il fatto che Huawei intenda promuovere in modo aggressivo il suo processore Kirin 980 basato su tecnologia costruttiva di 7nm per prestazioni e consumi ottimizzati al meglio e una tripla fotocamera con funzionalità di fotografia “super grandangolare” e “super macro”.

SOURCEphoneArena
Seguo la tecnologia fin da bambino, ho continuato questa mia passione tramite gli studi di ingegneria. Il settore che amo di più è quello mobile, ma ho una grande passione per il gaming PC. Lo smartphone che preferisco utilizzare è il Google Pixel, quando si prova l'esperienza utente pura di Google è difficile tornare indietro. Campo che sto cominciando ad inseguire ed approfondire è il settore delle reti e delle comunicazioni, mi affascina per la velocità di evoluzione e tutte le potenzialità che ha ancora inespresse.