Mediatek svela il nuovo Helio P60

Quando si tratta di SoC per smartphone top di gamma, molti OEM si rivolgono a soluzioni interne, come la serie A di Apple, l’Exynos di Samsung o i Kirin di Huawei. Altri OEM usano l’ultima versione di Qualcomm, lo Snapdragon 845.

Ma come MediaTek sottolinea, spesso ci sono pochi motivi per sborsare oltre 1.000 dollari per uno smartphone, poiché i chip di fascia media stanno migliorando sempre di più. Ed è a questa fascia che MediaTek punta con il suo nuovo SoC Helio P60.

Il nuovo chipset octa-core è costruito con un processo FinFET a 12 nm e include quattro core ARM Cortex-A73 e quattro core ARM Cortex-A53, tutti con clock a 2 GHz. Usando la configurazione big.LITTLE, le attività che richiedono più potenza possono utilizzare i core A73, mentre per le operazioni più semplice vengono utilizzati i core A53.

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Anche la GPU ottiene un miglioramento, con la nuova Mali-G72 MP3, che ha un clock a 800MHz. Complessivamente, MediaTek afferma che ciò comporta un aumento del 70% delle prestazioni sia della CPU che della GPU.

Ci sono anche alcuni significativi miglioramenti nel settore fotografico. Grazie alla presenza di tre ISP, supporta configurazioni doppia fotocamera fino a 20 MP + 16 MP o un singolo sensore da 32 MP. Ciò si traduce in un risparmio energetico del 18% rispetto al suo predecessore. Un singolo obiettivo da 16 MP può anche registrare video fino a 90 fps, il che significa che sarà in grado di registrare video in 4K ad un frame rate elevato.

E poi, naturalmente, non poteva mancare l’Unità di Elaborazione AI o APU, che funziona in modo simile a quella presente sul SoC Kirin 970 di Huawei, consentendo il riconoscimento degli oggetti e il miglioramento delle prestazioni. NeuroPilot funziona con Android Neural Network di Google e supporta framework come TensorFlow, TF Lite, Caffe e Caffe 2.

I primi smartphone con SoC Mediatek Helio P60 dovrebbero arrivare all’inizio del secondo trimestre del 2018.

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