Nel 2020 la moda è sempre più dipendente dal digitale

Il 2020 è stato un anno molto difficile per molti settori, dato che alcuni in particolare hanno risentito parecchio delle conseguenze della pandemia. Nella lista dei più bersagliati si trova il comparto della moda, ed è facile capire i perché. Le sfilate sono state infatti chiuse, e i principali eventi del fashion rinviati a data da destinarsi, oltre agli shop con le saracinesche serrate. Eppure, come sempre, chi ha avuto le intuizioni giuste è riuscito a rialzare la testa, per merito del digitale, che adesso è diventato un must irrinunciabile per molti player del settore.

Gli e-commerce raddoppiano la loro incidenza

Con i negozi chiusi, gli italiani e le aziende hanno “scoperto” gli e-commerce. I negozi elettronici hanno dato il massimo lo scorso anno, più in termini di performance che di potenziale, perché per quanto riguarda quest’ultimo siamo ancora agli inizi. Lo sanno bene i player impegnati nel comparto della moda, o quantomeno coloro che hanno deciso di investire negli e-shop. Gli e-commerce hanno infatti raddoppiato la loro incidenza sul fatturato globale del fashion, arrivando intorno al 30% circa del totale. Non a caso si parla di “online shift” anche nel campo della moda, dopo che diversi comparti avevano già raggiunto la soglia di passaggio al digitale. Certo, siamo ancora lontani dal sorpasso, anche per via delle particolarità di questo settore, però l’aumento vertiginoso dell’incidenza del digitale prova che questa soluzione piace molto ai consumatori. Inoltre, colpisce il grande successo della nicchia luxury, che a dire il vero viaggiava già da anni su medie in continuo aumento, ma che nel 2020 ha registrato una vera e propria impennata.

Anche con i saldi si acquista online

Oramai non manca molto alla fine dei saldi invernali, quindi si possono già tirare le somme, e queste ultime sono più che positive per quanto concerne le vendite su Internet. Sono stati infatti moltissimi gli italiani che hanno scelto di acquistare i capi di abbigliamento e gli accessori migliori in sconto durante queste settimane. Stando ai dati di Confcommercio, addirittura il 96% dei consumatori ha preferito sfruttare questo periodo per acquistare nel settore moda (89% per quanto riguarda le calzature). Inoltre, se si studia l’intero settore degli acquisti online, questi vengono oramai preferiti dal 35% dei consumatori italiani. Lo prova anche il fatto che molte persone hanno cercato e continuano a cercare i saldi come quelli di Liu Jo online, affidandosi agli e-commerce di settore tipo YOOX. Questo permette di evitare i negozi affollati, e di fare shopping con maggiore tranquillità, rimanendo al riparo fra le quattro mura domestiche. In sintesi, i marchi e le aziende che hanno scelto il digitale ora raccolgono i frutti di quanto seminato, con prospettive se possibile superiori.

 

Seguo la tecnologia fin da bambino, ho continuato questa mia passione tramite gli studi di ingegneria. Il settore che amo di più è quello mobile, ma ho una grande passione per il gaming PC. Lo smartphone che preferisco utilizzare è il Google Pixel, quando si prova l'esperienza utente pura di Google è difficile tornare indietro. Campo che sto cominciando ad inseguire ed approfondire è il settore delle reti e delle comunicazioni, mi affascina per la velocità di evoluzione e tutte le potenzialità che ha ancora inespresse.