Vivo svela la 3D Sensing Technology

Vivo è probabilmente uno dei produttori di smartphone del momento, grazie alla realizzazione di smartphone davvero all’avanguardia, come l’ultimo NEX.

Quest’ultimo sfoggia una fotocamera anteriore pop-up, un display senza cornici e un sensore di impronte digitali sotto al display. Oggi, al MWC Shanghai 2018, la società ha presentato la tecnologia di rilevamento TOF 3D Sensing Technology e sfrutta la tecnica Time of Flight (TOF). La tecnologia utilizza un sensore che emette delle pulsazioni luminose e misura il tempo impiegato dalla luce per rimbalzare e tornare al sensore. Questo gli permette di mappare oggetti lontani fino a 3 metri. La tecnologia, secondo Vivo, troverà impiego nel “riconoscimento facciale, gestuale e del movimento, fotografia 3D e AR“.

Di questo tipo di tecnologia si era già parlato verso fine 2017, infatti sembra che Apple sia al lavoro su un sistema Time of Flight per la fotocamera di scansione 3D posteriore che dovrebbe essere presente sui modelli di iPhone 2019.

La tecnologia di rilevamento 3D TOF di Vivo impiega 300.000 sensori, 10 volte il numero utilizzato su sistemi di illuminazione strutturati come la fotocamera TrueDepth di Apple. TOF 3D Sensing è anche più piccolo ed è più flessibile, rendendo più facile la collocazione all’interno di uno smartphone.

Vivo vede questa tecnologia per qualcosa di più del semplice riconoscimento facciale e afferma che può aprire nuove possibilità di intrattenimento. Vivo sottolinea anche che questa NON è un concept, e che la tecnologia è testata e che presto soddisferà gli standard del settore necessari per essere integrata con le app attuali.

Please accept YouTube cookies to play this video. By accepting you will be accessing content from YouTube, a service provided by an external third party.

YouTube privacy policy

If you accept this notice, your choice will be saved and the page will refresh.

FONTE