WHAT’S IN MY TECH BAG // La mia attrezzatura per il MWC 19

MWC

 

Manca poco al MWC e mi trovo qui a capire cosa portare e cosa no. Quest’anno voglio viaggiare leggero, già a Berlino (IFA) il mio setup era veramente light, anche perché io preferisco essere veloce, immediato e fare tanti video, e avere uno zaino pesante è la cosa più sbagliata da fare.

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Partiamo subito con la scelta dello zaino un K&F Concept fotografico,scelta impopolare vedendo moltissimi colleghi con Manfrotto o comunque marchi più blasonati. La mia scelta è stata semplice cercavo uno zaino economico (circa 66 euro) che avesse però dei vani fotografici protetti ma facili da raggiungere. Avere l’apertura della zona fotografica sul retro è una cosa molto gradita specialmente quando siete in viaggio e portate con voi attrezzatura molto costosa. La bocca laterale invece è comoda per poter estrarre la mirrorless velocemente senza dover appoggiare lo zaino a terra. Troviamo inoltre una pratica tasca laterale porta cavalletto e le chiusure magnetiche, fondamentali per evitare di perdere tempo nel chiudere la parte superiore. Parte superiore che è comoda per alloggiare una felpa o per accedere al porta computer (massimo 13 pollici).

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Già che siamo argomento computer parliamone subito. La mia scelta è caduta sul Macbook Air 13 pollici retina 2018. Macchina fantastica, leggera, compatta, con un display stupendo (finalmente) e con una durata della batteria incredibile. Ho scelto lui invece di una macchina con Windows per sfruttare l’accelerazione hardware e abbattere i tempi di rendering con Final Cut Pro X. Vorrei però sottolineare che lui non verrà usato con OSX ma bensì con Linux per tutto ciò che non riguarda il montaggio video. Infatti è presente un dual boot con una Ubuntu 18.10. Ho scelto questa distro perché la trovo molto appagante al livello grafico e funzionale (se vogliamo è un amore profano).

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Parlando di camera il nostro braccio armato sarà una Sony A7 M2. Mirrorless full frame fantastica a mio parere. Ho scelto lei perché è compatta, ha una qualità fantastica e sopratutto ha il sensore stabilizzato, quindi anche in quelle situazioni di riprese a mano libera so di portare a casa delle clip decenti che potrò sistemare in post-produzione. L’unica nota dolente rispetto ad una soluzione micro 4/3 che le ottiche sono molto più grandi, e che le batterie sono da cambiare con una certa frequenza. Non da meno il fatto che lo schermo non è «tiltabile», poco male tanto non sarò da solo.

Per passare il tempo in volo di solito leggo qualcosa, cerco di recuperare quello che non riesco a fare durante la settimana. Come ebook reader ho scelto anni fa un Energy Sistem Pro, un reader con android al suo interno. Lo scelsi perché amo la sua flessibilità e sopratutto non volevo un qualcosa di limitante, dentro ho centinaia di fumetti e libri, e avere il Play Store facilita il tutto in maniera esponenziale. Unico neo che riesco a trovargli è una certa lentezza ma è dovuto anche all’hardware non proprio di ultimo grido.

Al mio polso sarà presente un Apple Watch Series 4. Dispositivo fantastico che adoro e che uso quotidianamente per allenarmi. La batteria mi garantisce almeno 2 giorni pieni di utilizzo, a Barcellona non dovrò correre e quindi punto a farne anche tre. Sarà fondamentale per ricevere le notifiche e per rispondere senza tirare fuori lo smartphone dalla tasca. Smartphone che come potete immaginare è un iPhone, infatti si tratta di un iPhone XR Rosso (fantastico). All’iPhone saranno abbinate anche un paio di cuffie Airpods molto comode e che porto sempre con me, ma che non saranno utilizzate per montare, infatti il compito sarà relegato alle Google Buds con attacco USB-C. Completa il mio setup cavi cavetti e adattatori che non devono mai mancare in una tech bag. Io vi invito a seguirci sui nostri canali social e sul nostro canale YouTube, saremo a Barcellona già dal 23 e vi porteremo con noi alla scoperta del MWC 2019.

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Scrivere la biografia è la cosa che mi spaventa di più, ma proviamoci. Sono un viaggiatore incallito appena ho un momento prendo e scappo via, porto sempre con me una fotocamera e una lente super wide magari anche fish-eye. Quando vedete il mio nome significa che si sta parlando di wearable, fotografia, Linux o di tastiere meccaniche, che acquisto in maniera compulsiva. Profondo sostenitore che i switch migliori non esistono vago per il web alla ricerca di nuovi mondi inesplorati [click].