Display | Svelati i segreti dello schermo usato nella serie X2 Pro di OPPO

La scelta del display per un’azienda leader nella produzione di smartphone è fondamentale. La fruizione di contenuti multimediali al giorno d’oggi è sempre più richiesta come main feature dagli appassionati.

OPPO presenta un focus dettagliato relativo al display utilizzato nella serie X2 Pro.

Display

Di seguito il comunicato stampa con tutte le informazioni.

Cosa si cela dietro uno schermo?

Nell’ultimo decennio, la rivoluzione degli smartphone è stata guidata dall’innovazione in materia di tecnologia legata all’evoluzione degli schermi.

Con l’ingresso nell’era del 5G, il consumatore potrà entrare in contatto con un vastissimo universo di informazioni ed esperienze attraverso lo schermo del proprio telefono, ma già al giorno d’oggi, grazie alla prevalenza di device a schermo intero, i display si confermano come la principale forma di interazione tra individuo e smartphone, oltre a essere la chiave per la realizzazione di un’esperienza chiara, fluida e piacevole. Ed è per questo che per OPPO uno schermo eccezionale è parte integrante di un telefono eccezionale.

La nuova serie Find X2 di OPPO è stata progettata per incarnare lo spirito avanguardistico dell’azienda e per affermarsi come il miglior prodotto sul mercato.

È per questo che DisplayMate, l’ente terzo incaricato della diagnostica e dei test relativi agli schermi, ha valutato il Find X2 in modo eccellente. OPPO Find X2 ha inoltre ricevuto il premio DisplayMate Best Smartphone Display Award per il miglior display per smartphone, ottenendo A+, il più alto grado di prestazioni di sempre.

Frequenza di refresh da 120Hz, sampling rate da 240Hz e QHD+

La caratteristica più importante di un ottimo schermo è la fluidità dello scorrimento.

Le informazioni inerenti al mercato attuale mostrano che gli schermi OLED flessibili hanno una frequenza di refresh solo fino a 90Hz, mentre negli schermi LCD a 120Hz la velocità di risposta è limitata dalla presenza di materiali a cristalli liquidi, rendendoli di molto inferiori rispetto ai primi. OPPO è il primo marchio cinese di smartphone che ha scelto uno schermo OLED QHD+ flessibile a 120Hz. Dal momento che questa è la prima volta che viene utilizzato uno schermo simile, OPPO ha sviluppato nuove soluzioni di driver per supportare l’alta velocità di refresh. Dal punto di vista dell’hardware, sono stati quindi sviluppati dei circuiti integrati più veloci per i driver dei pixel, e anche il circuito stampato è stato progettato con 8 layer per migliorare la sua capacità anti-interferenza. In aggiunta, al fine di ottimizzare ulteriormente la durata della batteria, gli schermi della Find X2 Series supportano un frame rate dinamico.

 

Grazie al frame rate di 120Hz i prodotti denotano performance più elevate per quanto riguarda la ricettività tattile dello schermo. Inoltre, i telefoni della serie Find X2, sono i primi telefoni di un marchio cinese di smartphone a utilizzare il touchscreen Y-OCTA, che può raggiungere un sampling rate di 240Hz.

 

Per soddisfare le diverse esigenze degli utenti, il sistema supporta 3 modalità: 120Hz, 60Hz e Smart Switching.

Colori a 10 bit

Un ulteriore requisito che fa di uno schermo un ottimo schermo è la ricchezza e vivacità dei colori. OPPO ha rilevato che attualmente la maggior parte dei telefoni disponibili sul mercato utilizza pannelli con schermo a 8 bit. Per questo, OPPO ha collaborato con Qualcomm e Samsung per realizzare 1,07 miliardi di colori utilizzando insieme l’algoritmo di dither a 8 bit di profondità di colore e 2 bit di dither. Con lo schermo impostato alla massima risoluzione di QHD+, si possono ottenere quindi un miliardo di colori.

Calibrazione del display

Per garantire che ogni schermo mostri i colori realistici, la calibrazione è essenziale. Quando gli schermi Find X2 sono in modalità soft o filmato, la precisione è di 0,4 JNCD, △E≈0,4, e 2,2 Gamma. Non solo questa proporzione è la migliore del settore, ma, soprattutto, è una caratteristica di ogni prodotto della serie Find X2 che lascia la fabbrica.

AI adaptive eye care (adattamento del colore in base all’ambiente circostante + regolazione della luminosità grazie a un sistema di IA)

Le performance di uno schermo dipendono in gran parte dalla sua riproduzione dei colori. Per questo, il Find X2 Pro utilizza sensori di colore a sei canali. I sensori di colore possono infatti acquisire con precisione l’intensità della luce e la temperatura di colore della luce ambientale circostante.

 

Oltre all’hardware, la regolazione della luce di ColorOS 7, che utilizza l’IA, può inoltre apprendere le preferenze dell’utente relative al livello di luce. Di conseguenza, quando un utente apre un’applicazione, a seconda delle sue preferenze, la luminosità della retroilluminazione aumenta o diminuisce automaticamente e quando l’utente regola il livello di luce, il sistema ricorda l’impostazione di utilizzo, in modo da poter imparare a garantire il livello di luce più adatto alle esigenze di ciascuno.

 

Inoltre, per mantenere la screen ratio del prodotto e garantire l’efficacia dell’adattamento del colore ambientale, il Find X2 è il primo nel settore a utilizzare un sistema di flexible light guide per celare il sensore di colore frontale in uno spazio estremamente discreto, così da combinare la posizione funzionale al mantenimento dello spazio.

 

Tutti gli algoritmi dello schermo sono stati sviluppati da OPPO.

 

Per garantire la massima efficienza dei prodotti, OPPO ha richiesto due brevetti per la calibrazione dello schermo, aggiungendo, inoltre, una fase dedicata alla linea di produzione.

O1 Ultra Vision Engine

Fin dall’inizio del progetto, i product manager di OPPO e i team di ricerca e sviluppo hanno riflettuto sui possibili scenari di utilizzo sui quali basare le caratteristiche dei prodotti per aumentare la personalizzazione dell’esperienza.

 

È per questo che, attraverso l’analisi dei sondaggi proposti agli utenti, OPPO ha presentato il proprio “O1 Ultra Vision Engine” che, implementando tecnologia di interpolazione del movimento Motion Clear, garantisce una visione ottimale di frame rate di qualità più elevata e video HD.

 

Il principio di Motion Clear è quello di stimare la traiettoria di movimento di ogni fotogramma in base alle connessioni esistenti tra due fotogrammi.

 

Per adattarsi a differenti tipi di video, esistono due opzioni Motion Clear, 60 fps e 120 fps.

 

OPPO ha rilevato che il formato video più comune è lo standard-dynamic-range (SDR), i cui video non solo sono limitati dagli stessi standard SDR, ma rispetto ai video HDR, sono caratterizzati da parti scure.

Animazioni di sistema

Attraverso il sistema ColorOS 7, OPPO ha voluto aggiungere dettagli più interattivi, progettati per conformare in modo sempre più realistico gli effetti dinamici. Simulando nel mondo reale i movimenti di ammortizzamento, la velocità e l’inerzia dell’utilizzo e calcolando l’accelerazione in base alla velocità dei gesti dell’utente, si ottengono effetti fisici più realistici e fluidi, in modo da rendere l’interazione appropriata.

 

OPPO ha ottimizzato le modalità di interazioni partendo da tre dimensioni, ovvero window animations, multi-task switching e list scrolling. La prima, simula accuratamente l’attenuarsi iniziale del movimento dei componenti e può regolare la velocità di apertura e di chiusura dell’animazione in base alla velocità del dito. La seconda, invece, interessa la velocità e la pressione esercitati dalle dita.

La nuova estetica Always-on screen

L’estetica awlays-on screen di OPPO è caratterizzata da “pure blacks”.

Non solo, anche la riflettenza dello schermo è ridotta al minimo, in particolare in corrispondenza dei bordi curvi, in modo che gli utenti possano vedere chiaramente nonostante i riflessi.

SOURCEComunicato Stampa OPPO
Amante della tecnologia ho fin da sempre cercato di essere informato su tutte le ultime novità in campo tech. Il mio amore incondizionato è per Apple e tutto il suo ecosistema. Ogni volta che esce qualcosa di "hot" mi fregano sempre. Tuttavia non disprezzo nemmeno gli smartphone Android che, se interessanti, mi trovo spesso a testare. Grazie alla mia passione per la tecnologia ho incontrato i ragazzi di Spazio iTech e con loro ho iniziato a costruire la famiglia che siamo oggi. Nonostante la tecnologia sia una passione immensa, la cosa che più mi piace è sicuramente il calcio!