Gmail si mostra in modalità riservata

Le mail rappresentano un esempio lampante di come la comunicazione sia cambiata nel corso degli anni. Da strumento poco noto e non considerato, si è presto imposto come metodo principale della comunicazione sia a livello consumer che business. Google, da sempre al centro del settore web e comunicazione correlata, ha saputo diventare un punto di riferimento per la gestione e scambio di messaggi tramite il suo client Gmail. Un portale ricco di funzioni e di chicche estetiche che ora si avvale di una nuova funzionalità. Scopriamola insieme!

Client Gmail multi piattaforma e sempre più ricco di funzioni

GMAIL IN MODALITA’ RISERVATA

L’ultima pensata di Google, dopo un periodo di beta testing riservato, è rappresentata dall’utilizzo del client in una modalità che loro stessi definiscono riservata. Con questa funzionalità sarà possibile ottenere una sicurezza maggiore nell’utilizzo delle mail. Si ottiene accesso a opzioni relative alla protezione tramite password per poter ricevere il messaggio dal mittente, così come un tempo massimo entro il qualo lo stesso sarà disponibile per la lettura da parte del destinatario.

MAGGIORE SICUREZZA

Le mail a tempo rappresentano l’ultimo baluardo di protezione nel settore. Avere a dipsosizione l’opzione per mettere una scadenza al proprio messaggio rende lo stesso più sicuro. L’opzione relativa all’apertura tramite codice di accesso invece rende sicuro il fatto che solo l’effettivo destinatario legga il messaggio. A tal scopo il messaggio inviato con modalità riservata non sarà inoltrabile e stampabile, perfetto per le informazioni più sensibili che viaggiano attraverso le mail.

Gmail

L’opzione non è ancora disponibile per tutti gli utenti ed attualmente pare una prerogativa prevalentemente per gli utenti google suite business. Quando arriverà a livello consumer per tutti gli utenti verrà utilizzata in tutti quegli scenari in cui la privacy va difesa a tutti i costi. Per raggiungere tutti i dettagli vi lasciamo alla pagina ufficiale di Gmail di Google.

E voi? Voi userete questa funzione? Trovate utile l’implementazione studiata dal gigante del web? Fateci sapere la vostra nei commenti qua sotto!

Penso di amare gli smartphone in maniera incondizionata: sono il settore tech che ancora oggi è più in grado di affascinarmi ed appassionarmi. Sin dal mio primo dispositivo smart (il mitico LG Optimus ONE) passando per tutte le varie prove che ora mi portano a testare il maggior numero di cellulari posibili, il mio amore non è mai diminuito. ANZI! Ora questa mia grande passione si sta trasformando in qualcosa di più con Spazio iTech, dove ho la fortuna con recensioni, articoli ed attività social , di raccontarvi il mio punto di vista sul mondo tech!