Motorola One, un medio con Android One, ma troppi dubbi…

Con Motorola One, l’azienda si è mantenuta fedele ad alcuni suoi principi, scendendo invece a compromessi su altri. Di cosa sto parlando? Scopriamolo in questa recensione.

motorola onePartiamo subito dal compromesso, il design. Motorola One abbandona un po’ i canoni estetici di altri modelli, come G6 Plus o la famiglia Z, allineandosi alla concorrenza. Sul fronte non troviamo più il tasto soft touch con il sensore dell’impronta, nonostante la cornice inferiore risulti comunque abbastanza importante, mentre in alto questo modello ha ceduto al notch. Si tratta di un notch abbastanza ampio, che non trova spiegazione in qualche feature particolare per lo sblocco con il volto, ma solamente nella presenza di un flesh LED. Sul retro le fotocamere sono posizionate verticalmente sulla sinistra, con al centro il flash LED.

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motorola oneIl sensore per l’impronta è invece centrale, in prossimità del logo Motorola. Al netto delle scelte strutturali che vanno a standardizzarsi, Motorola One è ben realizzato, con due pannelli Gorilla Glass sul fronte e sul retro, uniti da una cornice in alluminio lucido. Nel particolare di questa colorazione nera, risulta davvero elegante. Da sottolineare però la presenza di un carrellino per la SIM a tre slot, per non sacrificare la doppia SIM quando si espande la memoria, la presenza della USB Type-C che non è sempre una certezza nei medio gamma, come anche il perseverare nel mantenere l’ingresso per le cuffie da 3.5mm.

HD+ a 300€ nel 2018…non benissimo!

Per quanto riguarda il display, si tratta di un IPS da 5.9” che offre un’ottima luminosità, dei colori molto ben bilanciati e un ottimo contrasto. Peccato per la risoluzione. Si tratta infatti solo di un HD+, quindi 720 x 1520, che seppur non limitando nell’utilizzo di tutti i giorni, è un gradino sotto ai concorrenti diretti.

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Lato hardware ci troviamo di fronte alle specifiche classiche di un medio gamma anche se non perfette. Il processore è un Qualcomm Snapdragon 625 che risulta un po’ vecchiotto, affiancato però da 4GB di RAM e 64GB di ROM espandibile. Le fotocamere sono da 13MP e 2MP per la profondità, mentre sul davanti da 8MP. La batteria è invece da 3000mAh. Lato connettività, oltre al 4G e al Wifi dual-band, abbiamo il Bluetooth 5.0, NFC e radio FM.

Android One è una garanzia…

motorola onePer quanto riguarda il software arriviamo invece all’elemento a cui l’azienda si è tenuta fedele con Motorola One. Si tratta infatti come sempre di una versione di Android stock, che in questo caso particolare fa parte anche del progetto Android One. Al momento ancora basato su Android 8.1, ma presto aggiornato ad Android P. Sono infatti ben poche le differenze verso la versione di Android che si può trovare sui Pixel. Ovviamente mancano le funzione esclusive degli smartphone Google, ma Motorola aggiunge le solite funzioni Moto. Tra queste, oltre alle varie gesture sempre molto comode, c’è Moto Display, che continuo a considerare la miglior interpretazione dell’Always-On Display. Peccato per la totale assenza di una gestione delle icone di notifica con il notch, che permette la visualizzazione solo dell’ultima ricevuta.motorola one

Peccato che lo Snapdragon 625 risalga al 2016

Lato performance, Motorola One non si comporta male, risultando un buon medio gamma. Nonostante però io elogi sempre la serie 600 di Qualcomm per permettere un ottimo rapporto performance/prezzo negli smartphone, su questo dispositivo si poteva fare qualcosa di più. lo Snapdragon 625 risulta infatti un processore un po’ datato, ormai superato da vari competitor diretti nella stessa fascia di prezzo. Con questo non dico che Motorola One vada male. Nell’utilizzo di tutti i giorni fa quello che ci si aspetta, anche grazie ad un software davvero leggero. Quello che voglio dire è che, con un chipset giù aggiornato, avrebbe potuto fare meglio.

La batteria da 3000mAh, assieme al software e al processore non eccessivamente esigente, permette di arrivare a sera sempre. Anche quando lo stressate molto. Se invece lo usate con parsimonia, potreste persino arrivare a due giorni completi di autonomia.

motorola oneLa fotocamera di questo Motorola One, mi ha soddisfatto, ma allo stesso tempo non lo ha fatto. Quando la luce ambientale è buona, gli scatti sono ottimi, ben definiti e bilanciati. Tuttavia, con il calar del sole, la qualità scende drasticamente. Le immagini incominciano ad avere davvero troppo rumore e risultare un po’ sfocate, oltre ad avere un’esposizione non ottimale negli scatti notturni. Anche la modalità ritratto, che sfrutta la seconda Cam non è proprio perfetta. Per quanto riguarda i video, questi risultano abbastanza fluidi sia in FullHD che 4K, seguendo a braccetto la qualità delle foto.

A meno di Motorola One si trova di meglio…

motorola one Volendo concludere, Motorola One è sicuramente un buon medio gamma, soprattutto per la qualità dei materiali e la scelta di far parte del progetto Android One. Ci sono però alcune pecche che, su un dispositivo da 299€ non dovrebbero più esserci nel 2018. Il display è solo HD e il processore è vecchio. Mi sento di consigliare questo smartphone? Onestamente no, ma non solo confrontandolo con la concorrenza. Consiglierei piuttosto un Moto G6 Plus che ha un processore migliore, un display FullHD e costa 50€ in meno. Le specifiche di Motorola One le si trovano invece su dispositivi della concorrenza sotto i 200€.