OBSBOT Tail la videocamera perfetta per i creativi solitari

OBSBOT

OBSBOT Tail è la prima video camera al mondo a non aver bisogno di una persona a comandarla. Si propone come la soluzione perfetta per tutte quelle persone che si trovano da soli a girare dei video.

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Creata per essere la camera perfetta per i creatori di contenuti, infatti non necessita di nessuna persona che la comandi, ma bensì basterà semplicemente affidarsi alla sua AI. La camera infatti riuscirà a seguire il soggetto anche in location e situazioni molto complesse, senza che queste le rendano fastidio durante la registrazione del video. Video che può arrivare fino ad una risoluzione di 4K 60fps. Questo livello di intelligenza è possibile grazie al suo hardware, a bordo troviamo un chip HiSilicon Hi3559A che offre un incredibile numero di TFLOP ben 5 che equivale ad una quantità di potenza di calcolo molto ingente. Questa potenza si traduce in una capacità di supportare tecnologie di imaging premium come HDR10 (non disponibile al momento della consegna della camera ma arriverà con un update firmware) / 3DLUT / 3DNR ecc.

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Questo hardware oltre a garantire una precisione durante i movimenti di camera permette inoltre di registrare e acquisire automaticamente i movimenti dell’oggetto segnato come «target» in video 4K. Una volta poi registrato il filmato potrà essere modificato e condiviso in pochi passaggi con l’apposita companion app Obsbot Studio.

Per una camera senza bisogno di un operatore sono fondamentali le gestures. Qui sono sfruttate in maniera più che convincente. Gestures che sono tranquillamente utilizzabili sia se si sta facendo una ripresa «larga» Wide o una ripresa più stretta «Tele». AI serve sopratutto per il tracking che avviene ad una distanza fino a 40 metri e funziona sia in ambienti rumorosi e pieni di disturbo sia in ambienti con scarsa luminosità.Se casomai qualcuno passasse davanti la telecamera non ci sarà alcun pericolo di perdere il soggetto perché la tecnologia Shar-lock aiuta proprio la camera a recuperare velocemente il soggetto.

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Chiudiamo parlando del sensore, che è un Sony CMOS da 12 Megapixel con uno zoom ottico da 3.5X. La stabilizzazione è di tipo a 3 assi e risulta molto efficace sopratutto nei primi test fatti dall’azienda (test che sono visibili nella pagina di kickstarter dell’azienda). Concludo parlandovi del prezzo che non è proprio così economico, stiamo parlando di una cifra iniziale di 437 euro, un prezzo non proprio basso ma che in parte viene giustificato dall’hardware presente al sui interno e dalle capacità della camera stessa. Per tutte le informazioni più dettagliate vi rimando alla pagina ufficiale della campagna Kickstarter.

Scrivere la biografia è la cosa che mi spaventa di più, ma proviamoci. Sono un viaggiatore incallito appena ho un momento prendo e scappo via, porto sempre con me una fotocamera e una lente super wide magari anche fish-eye. Quando vedete il mio nome significa che si sta parlando di wearable, fotografia, Linux o di tastiere meccaniche, che acquisto in maniera compulsiva. Profondo sostenitore che i switch migliori non esistono vago per il web alla ricerca di nuovi mondi inesplorati [click].