Set up mobile | Scrivere quando si è sempre in movimento

Se si ha già un lavoro full-time ed una vita piena, trovare il tempo di scrivere è spesso difficile. Un set up mobile potrebbe essere la soluzione. La scrittura ha bisogno di calma e tempo, ma possiamo trovare il modo di ottimizzare i tempi e trovarci delle “bolle” di tempo nelle quali isolarci e scrivere a nostro piacimento.

Prima di questa quarantena essendo un’assistente di volo, mi trovavo spesso in giro (spesso senza preavviso), ed ho elaborato quindi un set-up mobile che posso portare sempre con me in qualsiasi momento. Questo si è rivelato molto efficiente, perché è anche molto versatile, mi ha supportato sia nella scrittura che in tutte le attività multimediali di sorta.

Se compatto, è funzionale

Il peso è senza dubbio un fattore da non tralasciare, avere un bagaglio, uno zaino o una borsa troppo pesanti sarà un impedimento costante nella vostra giornata. Muovetevi leggeri, il dispositivo più pesante che porto è il mio laptop, un macbook pro late 2013. In alternativa potete portare un tablet, corredato di tastiera per essere ancora più leggeri e versatili.

AUDIO

Una cosa che non può mai mancare nel mio set-up sono delle cuffie bluetooth, nello specifico io utilizzo delle “Philips UT102“. Mi permettono di isolarmi se sto lavorando in un ambiente affollato come ad esempio un aeroporto. Preferisco delle cuffie bluetooth in ear perché occupano pochissimo spazio, posso utilizzarle su tutti i miei dispositivi quando decido di spostarmi e soprattutto si ricaricano ogni volta che le ripongo nel loro alloggiamento.

ARCHIVIAZIONE

Porto inoltre con me un hard disk della ” WD elements da 500GB “. Lo preferisco ad un pendrive perché mi permette sia di trasferire dati da un dispositivo all’altro se serve, che di avere con me tutto il mio archivio di documenti e file che possono servirmi. Occupa davvero poco spazio, e si è rivelata una risorsa importante più di una volta.

BACK UP

Per esperienza so che se qualcosa deve rompersi, lo farà nel momento meno opportuno e quando ne avrete più bisogno. Ho con me infatti una piccola pochette dedicata alla cavetteria, nella quale tengo due cavi di ogni tipo: USB, microUSB, USB-C, Lightening e gli adattatori Jack e USB-C/USB-A. In questa pochette tengo anche delle cuffie wired di riserva, giusto in caso.

BATTERIA

Non voglio mai trovarmi a corto di batteria, porto con me un Power-bank “Anker – 2nd Gen Astro E7” da 26.800 mAh che è in grado di ricaricare perfino il mio computer. Avendo 3 porte, di cui 2 IQ a ricarica rapida è diventata praticamente la mia centrale elettrica portatile.

NOTE

Porto sempre con me un taccuino “Moleskine a fogli bianchi“, su questo annoto tutte e mie idee e tutti i miei schizzi. E’ una preferenza personale, ma mettendoli velocemente per iscritto, la carta mi da una libertà di realizzazione immediata che i dispositivi tech mi permettono di portare in “bella copia” con grande facilità. Questa accoppiata DIGITALE/ANALOGICO mi permette un’altissimo livello di efficienza.

SMARTPHONE

Lo smartphone che utilizzo è un Oneplus 7pro, che è anche il mio hotspot di fiducia. Lo tengo praticamente perennemente collegato, avendo così una vera e propria centrale operativa portatile dovunque vada.

Concusioni

In conclusione, ognuno di noi deve perfezionare questo metodo organizzativo in base alle proprie esigenze. Per me questo Set up funziona alla perfezione, e mi permette di essere sempre pronto dovunque mi trovi.

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